logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

Un mese di guerra in Medio Oriente

Una manifestazione palestinian lives matters

Tabella dei contenuti

Che idiozia la guerra!

Eppure, la storia dell’umanità è segnata da continui conflitti, giacché, gli esseri sociali e civili per antonomasia, ovvero gli uomini, per affermare la propria supremazia, volontà e controllo sui propri simili, hanno da sempre usato, come mezzo efficace, precisamente, la guerra!

Cambiano i tempi, i luoghi e i protagonisti, ma il copione rimane identico a sé stesso. Possibile che la soluzione alle divergenze, di qualunque specie e identità esse siano, debba essere rappresentata solo e unicamente dalla lotta armata?

Ora, di conflitti in atto ve ne sono diversi, alcuni caduti nel dimenticatoio del sensazionalismo giornalistico. Beh, si sa, raccontare le atrocità peggiori, magari usando un tocco leggero, quasi impercettibile, giusto quel tanto per esagerare i fatti, perché, al cronista di turno, forse, non sembrano già abbastanza, ma lui ha un unico obiettivo, vale a dire suscitare un ragguardevole interesse nell’opinione pubblica e acquisire consensi sui profili social personali.

Insomma, orrore nell’orrore!

Ovviamente, non si può fare di tutta un’erba un fascio, come in tutte le professioni.

L’assedio di Israele su Gaza, “un caso da manuale di genocidio”

In riferimento alla guerra in Medio Oriente, la frase usata dallo storico israeliano Raz Segal ha messo in moto le mie cellule grigie. Segal ha definito l’assedio di Israele su Gaza come “un caso da manuale di genocidio”. Un’affermazione forte che, però, rispecchia esattamente la situazione di quella terra martoriata, privata di tutti i beni primari: cibo, acqua, medicinali, combustibile, per non parlare delle bombe lanciate in modo indiscriminato proprio sulle zone più popolate. Secondo lo studioso, il governo israeliano ha messo in atto una strategia genocida, affermandolo con cognizione di causa, poiché Israele ha espulso, con modalità brutali, la popolazione dal nord della striscia di Gaza. L’intento dei politici è annientare ogni città palestinese. Un simile comportamento da parte dei vertici del governo israeliano fa anche pensare a una sorta di pulizia etnica.

Genocidio, pulizia etnica, crimini di guerra

Secondo la definizione adottata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, per genocidio si intendono “gli atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”. un reato gravissimo, sicuramente tra i peggiori di cui l’umanità ha avuto modo, in più di una circostanza, di macchiarsi. I capi dei governi o anche frange di gruppi armati possono compiere un genocidio in modi differenti, sottrarre alle proprie famiglie i bambini, uccidere un gran numero di persone, creare situazioni invivibili…

La pulizia etnica è un altro terribile crimine, chi ha sfogliato con attenzione qualche manuale di storia, ha sicuramente contezza di quanto sia obbrobrioso.

Si verifica quando un popolo o un gruppo religioso “butta fuori” da un territorio un altro popolo o il gruppo religioso avverso.

I crimini di guerra, in base alla definizione data dall’enciclopedia Treccani, sono “violazioni gravi del diritto internazionale dei conflitti armati”.

La carta del Tribunale di Norimberga definiva i crimini di guerra come “le violazioni delle leggi e consuetudini di guerra”.

Riguardo il conflitto in Medio Oriente, come si è espresso il commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Volker Turk? Egli ha palesemente affermato che costituiscono crimini di guerra sia gli atti compiuti dall’esercito israeliano che ha sterminato in un mese oltre 4300 bambini e più di 6200 adulti, sia quelli del gruppo palestinese di Hamas che ha trucidato oltre 1400 persone in Israele.

Conclusioni

Le leggi ci sono, i massimi esponenti della politica nostrana e internazionale conoscono benissimo la gravità dei crimini in atto, eppure la guerra va avanti… Che fare? Al momento solo confidare che arrivi presto il cessate il fuoco da ogni luogo in cui via sia un conflitto.

Per approfondimenti:

https://www.treccani.it/enciclopedia/crimini-internazionali_%28Diritto-on-line%29/

https://www.treccani.it/enciclopedia/pulizia-etnica/

https://www.treccani.it/enciclopedia/genocidio/

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso