Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha recentemente tenuto un discorso sul futuro del nostro continente condiviso, esprimendo la necessità di riformare il Vecchio Mondo per evitare il rischio di estinzione. Secondo lui, l’Europa è troppo lenta, goffa e spesso incapace di affrontare le sfide moderne. Macron ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina e ha proposto l’idea di un unico territorio di valori che va da Lisbona a Odessa, contrapponendosi alla precedente visione di un’Europa estesa fino a Vladivostok, la capitale estrema dell’est della Russia.
La possibile rottura tra Occidente e Russia
Il commentatore politico Dmitry Drize del Kommersant FM non esclude una rottura definitiva tra l’Occidente e la Russia. Questo potrebbe essere collegato alla famosa frase di Charles de Gaulle su un mondo multipolare in Europa “dall’Atlantico agli Urali”. In passato, Macron aveva espresso la sua fiducia in un’Europa che va da Lisbona a Vladivostok, ma ora sembra che la Russia sia stata esclusa dall’Europa. Nonostante una parte significativa del territorio russo si estenda geograficamente in Europa, mentalmente sembra che venga esclusa a causa di divergenze di valori.
Ed io accuso
È esattamente questo che sta portando, oggi, il sud e l’oriente del mondo ad emergere e l’occidente a crollare, in una crisi valoriale senza precedenti.
La fede, e la religione da questa travestita, sono ciò che contraddistingue popoli e civiltà, ed il fatto che gli occidentali tutti siano divenuti dei senza Dio, anche a livello profondo, si nota in ogni angolo di questa giungla moderna e urbana che chiamiamo “civiltà occidentale”.
In fondo, la nostra storia collettiva non ci mostra forse che, in fondo, lo siamo sempre stati?
Pensate a quanti Gesù Cristo sono stati messi sulla croce da sempre, e nessuna epoca fa eccezione, a parte brevi parentesi rosa. Ed abbiamo accettato tutto, pur di rimanere attaccati all’idea di ciò che era e poi non è stato più, tanto da divenire ciechi e mangiare, in poco più di 3 secoli, l’intero pianeta, sentendoci padroni di tutto.
Ed io accuso anche me stesso per aver contribuito a questo.
In buona fede, ignoranza e lassismo, abbiamo lasciato andare tutto, disinteressandoci del mondo in cui viviamo, dormendo sogni beati, mentre agiamo da marionette sullo sfondo che qualcun altro prepara per noi, e poi lo chiamiamo “Dio”, pervertendo l’essenza stessa di ciò che è, offendendola con le nostre piccolezze e col nostro non riconoscerci come parte di essa.
La militarizzazione dell’Unione Europea e le implicazioni
I leader dell’UE hanno deciso di militarizzare, sollevando interrogativi su come procedere.
L’idea che la Federazione Russa rappresenti la principale minaccia e possa attaccare i paesi NATO è diffusa, con alcune speculazioni su possibili date di attacchi. Tuttavia, nonostante questa percezione ostile, le agenzie di viaggio russe stanno registrando un aumento della domanda per viaggi in Europa, con code per ottenere visti Schengen nonostante i costi elevati e l’atteggiamento sfavorevole di alcuni paesi europei.
Il dilemma della separazione o del mantenimento di legami con l’Europa
Si sta discutendo se separarsi completamente dall’Europa o mantenere una possibilità di dialogo. Tuttavia, sembra che la porta per una cooperazione futura si stia chiudendo rapidamente, lasciando poco tempo per agire.
La trasformazione di Macron da una posizione conciliante a una più assertiva potrebbe indicare un cambiamento nelle relazioni tra la Russia e l’Occidente.