Disposizione dell’apertura del flusso e la fuga dei funzionari di stato

Disposizione attuativa di risarcimento danni

In data 12/10/2023, una delegazione del ONE PEOPLE, NOI È, LA NAZIONE si è presentata davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze per incontrare il ministro facente funzione, Giancarlo Giorgetti, con il fine ultimo di ratificare ulteriormente tutta la documentazione già prodotta e notificata dal popolo, rivendicare e rendere applicativo, una volta per tutte, quanto sancito dal popolo a partire dalla sua costituzione, attraverso migliaia di affidavits, PEC, notifiche ed evidenza di disonore e fatture inviate per, sostanzialmente, frode e riduzione in schiavitù di uomini e donne, così come sancito dal COMMERCIAL BILL, UCC DOC #2012114586 e TRUE BILL, UCC DOC #2012114776, depositati, debitamente notificati, ridichiarati e inconfutati tra il 2012 e il 2013 nei registri commerciali internazionali dell’UCC (Uniform Commercial Code), ove risultavano iscritti, in qualità di corporazioni private, 194 stati del mondo, e che sanciscono, semplificando, 10 miliardi di risarcimento in oro e argento in dollari pre 1933 per ogni uomo e donna ridotti in schiavitù, e altrettanti per ogni volta che sia stato perpetrato pregiudizio (reiterazione in coscienza di attività criminale, per la quale si è già stati condannati) da parte di ogni funzionario di banca o di stato (o, meglio, corporazione in parvenza di stato, a quanto pare!).

In che forma è stato disposto il risarcimento e perchè è dovuto

In che forma poter disporre il pagamento di una tale quantità di denaro da parte del popolo? Attraverso una molteplicità di strumenti creati e disposti al sistema criminale (tra cui un certificato di valore universale del ONE PEOPLE), che si manifestano sotto forma di un account di flusso illimitato (denominato “I Universal Value Exchange”). Questo servirà ad affrancare uomini e donne dal sistema schiavistico e a riportare ordine nel grande caos che le élites hanno generato su questo piano d’esistenza.

Utopia? No, sulla carta è già realtà.

Infatti, secondo le procedure commerciali, un affidavit inconfutato vale come ammissione di colpa, e i rimedi disposti attraverso di esso sono da onorarsi a tutti gli effetti. L’abbandono del campo da parte dell’avversario, inoltre, è implicitamente un’ammissione di sconfitta, una resa. Pertanto, tutte le volte che le disposizioni legali e legittime da parte del popolo sono state ignorate o avversate, ogni volta che le vessazioni e i tentativi di riduzione in schiavitù sono state perpetrate a dispetto di tutta la documentazione legale prodotta, hanno generato pregiudizio ulteriore.

La convocazione ad udienza di Giorgetti…

Dopo una lunga permanenza all’interno del Ministero per depositare i documenti dovuti ed audire Giorgetti (il quale si è negato), non senza preoccupazione da parte degli astanti che erano fuori ad aspettare la delegazione, il popolo si è ritirato ed è stata notificata via PEC al ministero la convocazione ad udienza per il 24 ottobre alle 11:11.

Così siamo tornati, in numero più nutrito, alla data fissata davanti al Ministero.

Contributo video

https://www.youtube.com/watch?v=ZT7T5r-TIYk

…e la sua (prevedibile) diserzione

Immaginate la totale assenza di stupore nel trovare, quella mattina, la Guardia di Finanza, la DIGOS e persino il nucleo antiterrorismo schierato ad aspettarci!

Noi, pacificamente, ci siamo disposti ordinatamente davanti al palazzo, lasciando che 5 di noi prendessero l’iniziativa di andare a colloquiare con i digossini che aspettavano oltre il cordone.

La discettazione è durata diverse ore, in cui le guardie hanno accampato qualunque tipo di scusa per giustificare la mancata presentazione del funzionario di stato alla convocazione, mentendo palesemente.

Mercenari confessi…

Dopo aver fatto notare che se i funzionari si comportano in questo modo, ignorando grandemente la popolazione quando anche si affaccia alle porte del palazzo, è solo ed esclusivamente a cagione della presenza lì delle guardie a loro difesa, le stesse hanno candidamente replicato che, in quanto stipendiati, non avrebbero potuto fare diversamente, ammettendo implicitamente (e nemmeno troppo) di essere né più, né meno che mercenari in piena regola.

…e giovani uomini

Ciononostante, con alcuni dei più giovani fra loro sono scattati anche abbracci colmi d’amore ed empatia; alcuni di loro, nel frattempo, sussurravano che, probabilmente, a causa di questo, sarebbero stati licenziati. Ma d’altronde, si sa, sono i giovani ad essere più idealisti e avventati, avvezzi a seguire le ragioni del cuore più che il tornaconto che la mente gli suggerisce, al contrario dei più scafati di essi.

La destituzione ufficiale

Alla fine, stanchi per il viaggio (siamo arrivati letteralmente da tutto il territorio della penisola!) e stufi di farci prendere in giro, ognuno di noi ha apposto il proprio autografo a sigillo della destituzione ufficiale da parte del popolo di Giorgia Meloni, in qualità di Presidente del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, in qualità di ministro dell’economia e delle finanze, e Sergio Mattarella, in qualità di Presidente della Repubblica.

Video

Le vostre probabili obiezioni…

Per chi, più smaliziato fra voi (immagino siate in molti), penserà che ogni nostra azione, sin qui, sia stata inutile, ricordo che i depositi originali del 2012 in UCC hanno riconciliato ufficialmente ogni uomo con il PRIMO CREATORE (eliminando, quindi, ogni genere di intermediazione fra l’uomo e D’IO) e che ogni debito non pagato in moneta fisica, a fronte dei documenti eterni ed universali, è sancito che sia pagato in energia!

Insomma, 10 miliardi da pagare in energia vitale non devono essere proprio una passeggiata di salute! Lo so che molti lettori saranno certamente materialisti convinti e penseranno che stia scrivendo solo un mucchio di baggianate, ma in particolare a questi vorrei ricordare che, se il mondo è arrivato agli estremi orrifici che vediamo oggi sotto i nostri occhi, è esattamente in nome del materialismo e del più radicale allontanamento dell’uomo dagli Dei e dall’Universo e se oggi ci troviamo nel punto più basso che la storia umana ricordi, è esattamente per via di quella mentalità, frutto, principalmente, degli ultimi due secoli di storia e condizionamenti politico-religiosi!

…e la nostra AUTOdeterminazione

Noi non ci fermeremo, siamo più sul pezzo che mai, e a seguito delle nostre azioni, certamente radicali, ma mai violente, aspettiamo di goderci il prosieguo del film, che sta per arrivare…

P.S.: prestate orecchio ai contributi video, che sono molto interessanti, in particolare l’ultimo, se non siete avvezzi a certi argomenti…