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Nuove prove dell’autopsia di Jeffrey Epstein smentiscono la teoria del suicidio

Jeffrey Epstein

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Mark Epstein ha recentemente reso pubblica un’immagine dell’autopsia di Jeffrey Epstein, il pedofilo condannato per traffico sessuale, sostenendo che contraddice la versione ufficiale sulla sua morte. L’immagine mostra una grande cicatrice rossa sulla parte centrale del collo del defunto pedofilo, che il fratello ha indicato come non coerente con i resoconti delle autorità secondo cui si sarebbe impiccato nella sua cella di New York.

Contraddizioni nei dettagli dell’autopsia

Secondo Mark Epstein, se Jeffrey Epstein fosse stato trovato impiccato al letto superiore, come riportato, i segni della corda avrebbero dovuto essere sotto il mento e dietro le orecchie. Tuttavia, dalla foto, il segno della corda sul collo è più centrale e va dritto all’indietro. In caso di impiccagione, il segno si sarebbe dovuto trovare molto più in alto sul davanti del collo, poiché si sarebbe affondati nella corda.

Dubbi sulla causa della morte

La morte di Jeffrey Epstein, avvenuta nella Metropolitan Correctional Center di New York nel 2019 mentre era in attesa di processo per traffico sessuale, è stata dichiarata suicidio dal medico legale capo della città. Tuttavia, un medico assunto dalla famiglia Epstein presente all’autopsia ha sostenuto che alcune prove, tra cui molteplici fratture al collo, suggerissero che fosse stato assassinato.

Ipotesi di omicidio

Sono stati sollevati dubbi sulle conclusioni ufficiali, alimentando la speculazione che Epstein sia stato ucciso per evitare l’esposizione di persone ricche e politicamente potenti nella sua lista di clienti. Documenti giudiziari precedentemente sigillati da un caso che coinvolge una presunta vittima del pedofilo sono stati resi pubblici senza contenere le informazioni sensazionali attese.

Interrogativi irrisolti

Mark Epstein ha ipotizzato che un altro detenuto nella sezione del carcere dove era detenuto suo fratello lo abbia ucciso. Le autorità governative hanno rifiutato di rilasciare le immagini dalle telecamere esterne alla sezione o di divulgare le identità degli altri detenuti. L’assenza di pratiche investigative standard è stata sottolineata da Mark Epstein, che ha evidenziato come il corpo non sia stato lasciato al suo posto fino all’arrivo del medico legale.

Evidenze contraddittorie

Ulteriori dubbi sono stati sollevati riguardo a una foto dell’autopsia delle gambe di Epstein, che non presentava segni di lividi, in contrasto con le affermazioni ufficiali sulla posizione del corpo. Mark Epstein ha sottolineato che se fosse stato impiccato come riportato, ci sarebbero stati segni e lividi nelle gambe e nei glutei.

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