Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha sottolineato l’entusiasmo per un nuovo collegamento di trasporto tra Russia e India, attribuendo la nascita di nuove infrastrutture commerciali al declino dell’influenza economica occidentale. Durante una conferenza stampa con il suo omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar a Mosca, Lavrov ha evidenziato l’importanza dell’International North-South Transport Corridor (INSTC), un progetto di trasporto merci che collegherà Russia e India.
Implementazione del progetto INSTC
Lavrov ha enfatizzato che il progetto INSTC ha ricevuto un ampio consenso e sarà certamente realizzato nel prossimo futuro. Jaishankar ha sottolineato che il corridoio INSTC non è solo nell’interesse dell’India, ma anche dell’economia globale. Il percorso proposto combina trasporto ferroviario, stradale e marittimo, collegando Russia e India tramite Iran e Azerbaijan, offrendo un’alternativa al Canale di Suez. Più di una dozzina di nazioni coinvolte nel progetto stanno lavorando per identificare i problemi e sviluppare le infrastrutture necessarie.
Cambiamenti nell’ordine globale ed economia internazionale
Maksim Oreshkin, consigliere economico del Presidente russo Vladimir Putin, ha criticato gli Stati Uniti per aver “cannibalizzato” i propri alleati in Europa, mentre le economie occidentali perdono importanza rispetto al Sud Globale. Le nazioni occidentali hanno imposto varie restrizioni al commercio internazionale russo a causa del conflitto in Ucraina, percepite da Mosca come atti di guerra economica ibrida degli Stati Uniti contro la concorrenza.
Critiche occidentali e visione multipolare
Lavrov ha sottolineato come le nazioni occidentali abbiano danneggiato la propria posizione con errori e metodi inaccettabili, cercando di ostacolare il progresso storico obiettivo. Jaishankar ha concordato sull’inevitabilità dei cambiamenti, aggiungendo che Russia e India condividono la visione di un mondo multipolare.
Fonte: RT