Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno iniziato a condurre attacchi aerei contro le milizie Houthi nello Yemen nelle prime ore di venerdì scorso, in risposta al targeting delle rotte di navigazione nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden da parte del gruppo sostenuto dall’Iran. Le esplosioni si sono verificate a Sanaa, Hodeidah e in altre città, secondo quanto riferito dal gruppo sciita sostenuto dall’Iran.
Washington e Londra hanno lanciato i loro attacchi senza autorizzazione dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è anche accusato dai membri del Congresso americano di aver violato la Costituzione, poiché non ha chiesto il permesso al Congresso per l’operazione militare.
Gli Houthi, che hanno promesso di sostenere Gaza in mezzo ai combattimenti tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas, hanno lanciato numerosi droni e missili contro navi mercantili e navi da guerra che pattugliano la via d’acqua vitale dal medio ottobre.
Gli Houthi sono una milizia islamista sciita che è salita al potere a seguito di un’ondata di proteste conosciuta come la Primavera Araba, che ha spazzato il Medio Oriente nei primi anni 2010.
Uno dei paesi più poveri della regione, lo Yemen, è stato flagellato da una guerra civile intermittente per quasi un decennio. È stato ulteriormente devastato da un intervento guidato dall’Arabia Saudita, iniziato nel 2015 con l’obiettivo di espellere gli Houthi.
Attacco alla nave cisterna russa
Una nave cisterna che trasportava petrolio russo è stata “erroneamente” attaccata dagli Houthi al largo della costa dello Yemen venerdì, secondo quanto riferito dalla società britannica di sicurezza navale Ambrey. La nave, non nominata, si trovava a circa 90 miglia nautiche a sudest di Aden, quando un missile è atterrato a circa 400 metri di distanza. Il comandante della nave ha anche avvistato tre “barche a remi” che seguivano la nave. Secondo Ambrey, un database marittimo pubblico elencava la nave come affiliata al Regno Unito, ma quella informazione è datata da cinque mesi ed, in realtà, la nave cisterna è registrata a Panama.
Reazioni internazionali
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha commentato gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito alle milizie Houthi nello Yemen, criticando Joe Biden sulla sua piattaforma Truth Social come “il peggiore presidente nella storia degli Stati Uniti”. Ha anche criticato il Segretario alla Difesa Lloyd Austin per “gestire la guerra dal suo laptop in una stanza d’ospedale”, facendo riferimento alla notizia di questa settimana che Austin aveva tenuto nascosta la sua diagnosi di cancro alla prostata dalla Casa Bianca e successivamente aveva ordinato dozzine di attacchi nello Yemen dal suo letto d’ospedale, secondo quanto riferito da CNN.
Proteste in Yemen
Vaste proteste sono scoppiate nello Yemen. Decine di migliaia di persone si sono riversate per le strade della capitale Sanaa e in diverse altre città del paese per esprimere la loro rabbia dopo gli attacchi americani e britannici nel loro paese. “I vostri attacchi nello Yemen sono terrorismo”, ha detto Mohammed Ali Al-Houthi, membro del Consiglio Politico Supremo degli Houthi, rivolgendosi alla folla. “Gli Stati Uniti sono il Diavolo“.
Effetti degli attacchi
Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha dichiarato che gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno avuto “effetti positivi”, aggiungendo che le forze armate delle due nazioni monitoreranno la situazione. Secondo l’ufficiale, al momento Washington non ha piani di inviare truppe aggiuntive nella regione.
Ordini dagli Stati Uniti
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha ordinato e supervisionato gli attacchi notturni su dozzine di obiettivi legati agli Houthi nello Yemen da un letto d’ospedale “con una suite completa di comunicazioni sicure”, ha riferito CNN citando un alto funzionario del Pentagono. Il capo della difesa americana è stato ricoverato il 1° gennaio per complicazioni dopo un intervento chirurgico alla prostata, mantenendo il presidente Joe Biden e il Congresso all’oscuro della sua condizione per giorni.
Reazioni internazionali
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato gli Stati Uniti e il Regno Unito di cercare di trasformare il Mar Rosso in un “mare di sangue” con i loro attacchi sproporzionati nello Yemen. I combattenti Houthi stanno montando una “difesa e risposta” efficace contro quegli attacchi, ha detto Erdogan, secondo quanto riportato dal quotidiano Daily Sabah. Gli Houthi hanno annunciato che cinque persone sono state uccise e sei ferite in un attacco aereo delle due nazioni occidentali. Nonostante le perdite, hanno giurato di continuare a prendere di mira le navi commerciali al largo della costa dello Yemen.
Fonte: RT
