La recente fuga di notizie riguardo agli imminenti attacchi ai siti degli Houthi nello Yemen ha scatenato tensioni tra il Pentagono e il Regno Unito. La decisione di autorizzare l’operazione militare è stata presa durante una riunione urgente del gabinetto britannico, suscitando frustrazione e delusione da parte degli ufficiali statunitensi.
Le Fasi dell’Operazione
Durante la riunione, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dato il via libera all’operazione, che di solito viene annunciata solo dopo il ritorno dei bombardieri alle loro basi. Tuttavia, la notizia è trapelata al The Times, che ha riportato l’imminenza degli attacchi da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti.
Reazioni e Indagini
Funzionari statunitensi hanno espresso frustrazione nei confronti dei loro omologhi britannici, mentre il governo britannico ha avviato un’indagine per determinare come l’informazione sensibile sia trapelata. Il ministro della Difesa britannico ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna frustrazione da parte degli Stati Uniti.
Gli Attacchi e le Loro Implicazioni
Gli alleati hanno colpito siti legati alla produzione di droni e missili utilizzati dagli Houthi per attaccare il traffico commerciale attraverso la rotta del Mar Rosso. Gli Houthi, un gruppo islamista sciita che controlla gran parte dello Yemen, hanno minacciato di continuare gli attacchi contro le navi mercantili “legate ad Israele” fino a quando Israele non porrà fine alla sua guerra con Hamas a Gaza.