Introduzione
La scoperta di un feto in un barattolo, trovato in un cespuglio a Bassano, ha suscitato grande clamore e curiosità, ma la vicenda sembra essere stata archiviata con rapidità impressionante. Nessuna testata ha scritto altri articoli sulla vicenda, se non un secondo pezzo a distanza di poche ore dalla rivelazione, per dire che l’ospedale della zona non c’entra niente. Poi, il silenzio.
La scoperta del feto in barattolo ha fatto emergere alcune questioni sulla società post-satanista e i suoi riti.
La società post-satanista
La società post-satanista si riferisce ad una cultura che ha abbandonato il cristianesimo e l’idea di Dio, e che ha abbracciato l’individualismo, il materialismo e l’ateismo. Questa cultura è caratterizzata da una forte attenzione all’immagine e al potere, e da una tendenza al nichilismo e alla violenza.
I riti della società post-satanista
I riti della società post-satanista sono spesso associati a sacrifici umani, cannibalismo e altre pratiche oscure. Questi riti sono spesso tenuti in segreto, e sono destinati solo ai membri più fedeli della comunità. D’altronde, da 3 anni a questa parte, anche molti di coloro che prima ignoravano l’esistenza di determinate realtà, hanno avuto un brusco risveglio, poiché le notizie hanno cominciato ad emergere.
Tanto e talmente è diffuso questo fenomeno, che la polvere, sotto il tappeto, non ci sta più.
La scoperta del feto in barattolo
La scoperta del feto in barattolo a Bassano ha suscitato grande sconcerto e curiosità. Tuttavia, la vicenda sembra essere stata archiviata con rapidità impressionante, e nessuna testata ha scritto altri articoli sulla vicenda.
La scoperta del feto in barattolo a Torino
Circa quattro anni fa, a metà novembre 2019, accadde qualcosa di praticamente identico: un feto in un barattolo trasparente fu trovato in un’aiuola in piazza Benefica, Torino. Anche in questo caso, la vicenda sembra essere stata archiviata con rapidità impressionante.
L’indagine di Renovatio 21
Renovatio 21 è l’unica realtà che sta tornando sulla questione del feto in barattolo a Bassano. Il lavoro che fa Renovatio 21 è quello di unire i puntini che stranamente sfuggono sempre alle testate mainstream.
Il silenzio dei media
Il silenzio dei media sulla vicenda del feto in barattolo sembra essere indicativo di una tendenza più ampia alla censura e alla manipolazione dell’informazione. Questa tendenza è particolarmente evidente nel mondo dell’informazione digitale, dove le grandi piattaforme hanno un potere enorme sulla diffusione delle notizie.
Conclusioni
La scoperta del feto in barattolo a Bassano sembra essere stata archiviata con rapidità impressionante. Tuttavia, la vicenda solleva alcune questioni importanti sulla società post-satanista e i suoi riti. Il silenzio dei media sulla vicenda sembra essere indicativo di una tendenza più ampia alla censura e alla manipolazione dell’informazione, ad indicare una certa connivenza del mondo dell’informazione ufficiale con certi ambienti disumani e terribili, quanto mai reali ed attuali.
Fonte: Renovatio21
Autore originale: Roberto dal Bosco
