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Trump incriminato con altre accuse penali

president donald j. trump visits arlington national cemetery for memorial day

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Un grand jury della Georgia ha votato per incriminare l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump su 41 capi d’accusa, tra cui un’accusa di racket a sfondo criminale legata ai suoi presunti sforzi per rovesciare le elezioni presidenziali del 2020.

Accuse contro altri coimputati

Insieme a Trump, diversi suoi alleati correnti e passati affrontano ora l’accusa, tra cui l’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, che in precedenza aveva servito da avvocato di Trump.

Accusa di violazione della legge sulla criminalità organizzata

La procuratrice distrettuale Fani Willis della contea di Fulton, in Georgia, ha presentato il nuovo caso lunedì sera, con l’ex presidente che verrà accusato di presunta violazione della legge sulla criminalità organizzata dello stato, nota come Racketeer Influenced and Corrupt Organization Act, o RICO.

Altre accuse

Le accuse includono anche diversi capi di imputazione per cospirazione per interferire in un’elezione, per giuramento falso e altri per sollecitare un funzionario pubblico a violare il proprio giuramento.

Dichiarazione dell’accusa

Trump e gli altri imputati incriminati in questo atto di accusa hanno rifiutato di accettare che Trump avesse perso, e si sono uniti consapevolmente e volontariamente a una cospirazione per cambiare illegalmente l’esito delle elezioni a favore di Trump“, si legge in un documento d’accusa.

Possibili pene

L’accusa di racket a sfondo criminale comporta una pena massima di 20 anni di prigione, mentre i capi d’accusa per cospirazione potrebbero comportare un minimo di un anno dietro le sbarre.

Altri imputati

Oltre a Trump, altre 18 persone sono state incriminate come parte dello stesso caso, tra cui il suo ex capo dello staff alla Casa Bianca Mark Meadows e una lunga lista di avvocati correnti e passati, come Giuliani, che era stato un convinto sostenitore dell’ex presidente. Tutti sono accusati di aver cercato di invalidare la vittoria di Joe Biden nelle elezioni presidenziali del 2020.

Presunte pressioni su funzionario della Georgia

Il caso penale più recente si concentra sulle accuse secondo cui Trump avrebbe cercato di esercitare pressioni sul segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger per aiutarlo a vincere le ultime elezioni presidenziali, avendo esortato l’ufficiale a “trovare 11.780 voti” a suo favore durante una telefonata molto pubblicizzata del 2 gennaio 2021.

Documento d’accusa rimosso

Anche se Reuters ha condiviso dettagli da un foglio d’accusa pubblicato da un tribunale della Georgia lunedì mattina, le autorità locali hanno successivamente rimosso il documento dalla vista pubblica, con l’ufficio del cancelliere della contea di Fulton che ha insistito sul fatto che un “documento fittizio” era stato diffuso online, senza fornire ulteriori dettagli.

Reazioni dei legali di Trump

I legali di Trump hanno risposto all’incidente con una dichiarazione, sostenendo che non si trattava di un semplice errore amministrativo. “Un atto d’accusa proposto dovrebbe essere solo nelle mani dell’ufficio del procuratore distrettuale, eppure è finito all’ufficio del cancelliere ed è stato assegnato un numero di caso e un giudice prima che la giuria potesse anche deliberare”, hanno detto gli avvocati della difesa Drew Findling e Jennifer Little.

Quarta incriminazione quest’anno

Le nuove accuse rappresentano la quarta incriminazione penale contro Trump quest’anno da parte dei pubblici ministeri federali, dopo che gli erano stati precedentemente contestati decine di capi d’accusa per la presunta gestione impropria di materiale classificato dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 2021. È stato anche incriminato a New York per un presunto schema di pagamento silenzioso con l’attrice pornografica Stormy Daniels durante la sua campagna del 2016 e affronta un caso separato di interferenza nelle elezioni guidato dal procuratore speciale Jack Smith, che sta anche guidando il processo sui documenti classificati.

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