Dopo tre giorni di negoziati, il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento sull’Intelligenza Artificiale (IA), rappresentando un passo storico nel regolamentare l’IA nell’Unione Europea. Questo regolamento mira a garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali nell’utilizzo dei sistemi di IA nel mercato europeo, nonché a promuovere gli investimenti e l’innovazione nel settore dell’IA in Europa.
Dichiarazione della Sottosegretaria di Stato Spagnola
Carme Artigas, sottosegretaria di Stato spagnola per la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale, ha espresso la rilevanza storica di questo accordo, sottolineando l’equilibrio delicato tra stimolare l’innovazione e garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini europei.
Impatto e Obiettivi del Regolamento
Il regolamento sull’IA rappresenta un’iniziativa legislativa di rilievo che potenzialmente promuoverà lo sviluppo e l’adozione di un’IA sicura e affidabile nel mercato unico dell’UE. L’approccio “basato sul rischio” del regolamento mira a regolamentarla in base alla sua capacità di causare danni alla società, con l’obiettivo di stabilire uno standard globale per la sua regolamentazione.
Principali Elementi dell’Accordo Provvisorio
Rispetto alla proposta iniziale della Commissione, l’accordo provvisorio introduce nuove regole sui modelli di IA ad alto impatto e ad alto rischio, un sistema di governance riveduto a livello dell’UE, un ampliamento dell’elenco dei divieti con alcune eccezioni per l’utilizzo dell’identificazione biometrica remota da parte delle autorità di contrasto negli spazi pubblici, e una maggiore protezione dei diritti tramite l’obbligo per gli operatori di sistemi di IA ad alto rischio di effettuare una valutazione d’impatto sui diritti fondamentali.
Definizioni e Ambito di Applicazione
Il testo chiarisce la definizione di sistema di IA e l’ambito di applicazione del regolamento, garantendo chiarezza sui criteri che distinguono l’IA da sistemi software più semplici. Inoltre, specifica che il regolamento non si applica a settori al di fuori dell’ambito del diritto dell’UE e non interferisce con le competenze degli Stati membri in materia di sicurezza nazionale o difesa.
Conclusioni
L’accordo provvisorio sul regolamento sull’IA rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale nell’Unione Europea, bilanciando la promozione dell’innovazione con la protezione dei diritti fondamentali dei cittadini.
Fonte: Carlo Makhloufi Donelli, articolo originale su ita.li.it