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L’Unione Europea deve negoziare con la Russia, avverte Pechino

Cina si fa sentire dall'Europa

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Secondo il rappresentante speciale per gli affari europei Wu Hongbo, la Cina ha avvertito Bruxelles che le sanzioni e l’aiuto militare non funzioneranno contro Mosca.

Sanzioni e interventi militari non funzioneranno

Il rappresentante speciale per gli affari europei Wu Hongbo ha dichiarato che l’Unione Europea deve evitare di spingere la Russia “in un angolo” e sedersi al tavolo dei negoziati con Mosca se vuole porre fine al conflitto in Ucraina.

Parlando alla televisione di stato CGTN, Wu Hongbo ha affermato di aver avvertito i suoi omologhi dell’UE fin dall’inizio che “l’intervento militare o le sanzioni” non avrebbero dissuaso Mosca dal portare avanti la sua operazione militare in Ucraina. “Non ci hanno creduto”, ha detto Wu, aggiungendo che “dal momento che le sanzioni non hanno funzionato affatto e i rifornimenti militari hanno solo aggiunto benzina al fuoco”, i funzionari dell’UE si sono rivolti al Ministero degli Esteri cinese, chiedendo ai diplomatici cinesi di “convincere il presidente russo Vladimir Putin a porre fine al conflitto”.

Wu ha aggiunto di aver detto agli europei di “non sovrastimare la nostra influenza sulla Russia” e di aver loro ricordato che “la Russia è uno stato sovrano indipendente”.

L’importanza di una soluzione negoziata

Secondo Wu, il conflitto può essere risolto solo con una “soluzione negoziata” e che qualunque quadro di sicurezza emerga in Europa in seguito, la Russia deve essere coinvolta nella sua formazione.

Il giorno dopo l’intervista di Wu, il presidente cinese Xi Jinping si è incontrato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Pechino. Mentre von der Leyen ha detto a Xi che “è essenziale porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina“, un comunicato del Ministero degli Esteri cinese ha semplicemente affermato che il lato dell’UE vorrebbe “lavorare per la risoluzione dei focolai regionali, inclusa l’Ucraina e il Medio Oriente”.

In incontri con Xi e i suoi funzionari quest’anno, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno entrambi esortato il governo cinese a convincere Putin a ritirarsi dall’Ucraina. Entrambi sono stati infruttuosi, con Xi che continua a promuovere la roadmap cinese di 12 punti per risolvere il conflitto, e i due leader degli Stati dell’UE che tornano alle loro politiche di armare l’Ucraina mentre insistono sul fatto che Kiev deciderà da sola quando chiedere la pace.

Conclusioni

In sintesi, secondo il rappresentante speciale per gli affari europei Wu Hongbo, l’Unione Europea deve evitare di spingere la Russia in un angolo e sedersi al tavolo dei negoziati con Mosca se vuole porre fine al conflitto in Ucraina. Le sanzioni e l’aiuto militare non funzioneranno contro Mosca. Il conflitto può essere risolto solo con una soluzione negoziata e la Russia deve essere coinvolta nella formazione del quadro di sicurezza emergente in Europa.

Fonte: RT

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