logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

Russia invia aiuti alimentari gratuiti all’Africa: una nuova speranza per le nazioni in difficoltà

antica cartina dell'Africa

Tabella dei contenuti

In un gesto di solidarietà internazionale, la Russia ha iniziato a inviare navi cariche di grano gratuito in Africa, offrendo un aiuto alimentare prezioso alle nazioni che stanno affrontando gravi difficoltà. Questo impegno è stato annunciato dal presidente russo Vladimir Putin durante il summit Russia-Africa nel luglio di quest’anno. Il primo paese a beneficiare di questa iniziativa è stato la Somalia, che ha ricevuto una spedizione di 25.000 tonnellate di grano. Questo articolo esplorerà i dettagli di questa promessa russa di grano gratuito e le sue implicazioni per le nazioni africane in difficoltà.

La promessa del grano russo

Durante il summit Russia-Africa a San Pietroburgo, Putin ha annunciato un accordo per fornire assistenza alimentare gratuita a diverse nazioni africane. In particolare, Burkina Faso, Zimbabwe, Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana ed Eritrea avrebbero ricevuto fino a 50.000 tonnellate di grano ciascuna dalla Russia, senza alcun costo. Questo impegno è stato assunto dopo che l’accordo sul grano del Mar Nero, mediato dalle Nazioni Unite, era fallito.

Il ministro dell’Agricoltura russo Dmitry Patrushev ha dichiarato che entro la fine dell’anno si prevede di consegnare complessivamente 200.000 tonnellate di grano gratuito all’Africa.

Altre spedizioni di aiuti

Oltre al grano, la Russia ha anche fornito spedizioni gratuite di fertilizzanti ad altri paesi africani. Secondo Aleksey Polischuk, direttore del Dipartimento Secondo della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) del Ministero degli Affari Esteri russo, Mosca ha inviato 20.000 tonnellate di fertilizzanti al Malawi, 34.000 tonnellate al Kenya e sta aspettando l’approvazione per ulteriori 23.000 tonnellate allo Zimbabwe, 34.000 tonnellate alla Nigeria e 55.000 tonnellate allo Sri Lanka in collaborazione con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite.

L’accordo sul grano del Mar Nero

La decisione della Russia di inviare aiuti alimentari gratuiti in Africa è stata presa dopo che il paese si è ritirato unilateralmente dal cosiddetto Accordo sul Grano del Mar Nero all’inizio di quest’anno. Questo accordo, inizialmente mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia nel luglio 2022, aveva lo scopo di facilitare l’esportazione di grano ucraino, come frumento, mais e prodotti di girasole, verso i mercati mondiali, principalmente verso i paesi più poveri dell’Africa.

In cambio dell’autorizzazione alle spedizioni di grano ucraino, Mosca aveva ricevuto la promessa che le sanzioni occidentali sarebbero state revocate sui propri prodotti agricoli.

Tuttavia, un anno dopo la firma dell’accordo, la Russia lo ha abbandonato, sostenendo di non essere ancora riuscita a far arrivare il proprio grano o fertilizzanti sui mercati mondiali e che l’Occidente aveva completamente ignorato la sua parte dell’accordo.

Inoltre, Mosca ha sottolineato che oltre il 70% delle spedizioni nell’ambito dell’iniziativa non erano arrivate ai paesi poveri, ma erano state consegnate a nazioni ricche.

Accuse della Russia contro l’Occidente

Oltre a bloccare le esportazioni agricole russe, la Russia ha accusato i paesi occidentali di accumulare beni agricoli russi. Il Ministero degli Esteri russo ha affermato nell’ottobre scorso che oltre 96.000 tonnellate di fertilizzanti destinati come aiuti umanitari gratuiti per le nazioni africane povere erano bloccati nei porti in Lettonia, Estonia, Belgio e Paesi Bassi.

Mosca ha descritto questa situazione come “un altro esempio dell’ipocrisia dei paesi occidentali”, sottolineando che nonostante le dichiarazioni secondo cui non vi erano sanzioni applicate alle esportazioni agricole russe, Bruxelles stava bloccando “anche le consegne puramente umanitarie e gratuite” dei prodotti russi.

Il tentativo di ripristinare l’Accordo sul Grano del Mar Nero

Nel frattempo, l’ONU sta cercando di riavviare l’accordo sul grano ucraino, ma finora senza successo. L’ambasciatore russo in Turchia Aleksey Erkhov ha spiegato che gli sforzi per riprendere l’iniziativa sono stati “infruttuosi” perché l’Occidente continua ad imporre sanzioni sui prodotti alimentari e i fertilizzanti russi.

Conclusioni

L’iniziativa della Russia di inviare aiuti alimentari gratuiti all’Africa rappresenta una nuova speranza per le nazioni che lottano con la scarsità e la fame. Questa promessa di grano gratuito offre un sollievo immediato alle comunità colpite dalla carestia e dimostra l’impegno della Russia nel fornire assistenza umanitaria. Tuttavia, rimangono sfide da affrontare, come il rischio di ostacoli burocratici o politici che potrebbero compromettere la consegna efficace degli aiuti. Speriamo che questa iniziativa possa contribuire a migliorare le condizioni di vita delle persone nelle nazioni africane bisognose.

Fonte: RT

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso