logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

L’FBI pianificò l’operazione del 6 gennaio e piazzò documenti contro cittadini americani innocenti

assalto al Campidoglio, 6 Gennaio 2021

Tabella dei contenuti

Il 6 gennaio 2021, il Campidoglio degli Stati Uniti è stato preso d’assalto da un gruppo di persone, causando danni e violenze. Tuttavia, secondo un recente rapporto del sito web The Gateway Pundit, sembra che l’FBI abbia pianificato l’operazione e abbia piazzato documenti contro i cittadini americani innocenti.

Il documento “1776 Returns”

In febbraio di quest’anno, il sito web The Gateway Pundit ha riferito che il governo degli Stati Uniti aveva creato il misterioso documento “1776 Returns”. Questo documento di nove pagine descriveva i piani strategici per la presa di edifici governativi degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. Il documento è stato presentato come una prova in tribunale contro i membri dei Proud Boys.

È possibile trovare il documento completo al seguente link:
https://www.dropbox.com/scl/fi/8fkwdlwrpb33leziz0ojr/1776-returns.pdf?rlkey=m35slq05yybxhr9ixrazc6y6u&dl=0

L’FBI dietro al documento

Tuttavia, in tribunale è stato confermato che l’FBI era dietro al documento e che un agente dell’FBI era l’autore del documento. Il documento misterioso è stato inviato non richiesto al presidente dei Proud Boys, Enrique Tarrio, tramite Telegram da una “amica”, Erika Flores.

La testimonianza di Erika Flores

Secondo quanto riferito, Flores ha testimoniato davanti alla commissione del 6 gennaio che un funzionario governativo era l’autore dell’intero “1776 Returns” e che questo membro o associato dell’FBI e della CIA le aveva chiesto di condividerlo con Tarrio. Tarrio è stato accusato di cospirazione sediziosa e successivamente è stato trovato colpevole insieme ad altri quattro membri dei Proud Boys. Enrique Tarrio è stato condannato a 22 anni di prigione federale per aver pianificato l’intera “cospirazione sediziosa”.

Il ruolo di Samuel Armes

Secondo il Motion presentato dall’avvocato Roger Roots, Samuel Armes, un ex funzionario del Dipartimento di Stato e delle Operazioni Speciali, sarebbe il responsabile della stesura del documento “1776 Returns”. Armes avrebbe passato il documento a Erika Flores, che a sua volta lo avrebbe inoltrato a Enrique Tarrio tramite Telegram. Armes avrebbe anche dichiarato di aver riconosciuto alcune parti del documento come idee da lui composte durante un esercizio di “war gaming” svolto nell’agosto o settembre del 2020.

La strategia di occupazione degli edifici governativi

Il documento “1776 Returns” prevedeva una strategia di occupazione di otto edifici governativi a Washington DC il 6 gennaio 2021. Questo includeva gli edifici del Congresso e della Corte Suprema. La strategia prevedeva anche la mobilitazione di massa dei seguaci, invocando lo spirito del 1776 e della rivoluzione russa del 1917.

L’accusa a Tarrio

Tarrio non aveva nulla a che fare con la creazione di questi piani e il documento gli era stato semplicemente inviato tramite Telegram da una “amica”. Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato il documento come prova contro Tarrio e i membri dei Proud Boys. Il giudice Timothy Kelly ha permesso che questa accusa procedesse, nonostante fosse a conoscenza della storia del documento dalle udienze preliminari.

Conclusioni

La scoperta che l’FBI abbia pianificato l’operazione del 6 gennaio e abbia piazzato documenti contro i cittadini americani innocenti solleva molte domande sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La testimonianza di Erika Flores e la dichiarazione dell’avvocato Roger Roots mettono in luce il coinvolgimento dell’FBI nella creazione del documento “1776 Returns” e nella cospirazione sediziosa per la presa degli edifici governativi degli Stati Uniti.

Fonte: The Gateway Pundit

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso