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Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
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Questo è quello che ci attende

Simbolo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

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“L’ex vicepresidente del gruppo consultivo europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, il professor Christian Perronne, ieri ha affermato che tutte le persone vaccinate devono essere messe in quarantena durante i mesi invernali o rischiano gravi malattie”.

Con questa frase inizia un report https://edcdeveloper.wordpress.com/2021/08/29/all-vaccinated-people-must-quarantine-over-the-winter-months-or-risk-serious-illness/, nel quale si mette in evidenza quello che noi resistenti continiamo a dire ormai da oltre un anno a questa parte e, cioe’, che tutta questa immensa commedia dell’orrore, come minimo, e’ stata gestita in un modo del tutto sbagliato, per non dire delinquenziale e c’e’ pure il sospetto, altamente fondato, che dietro a tutto cio’ ci siano degli oscuri scopi di tutt’altro genere come, del resto, ho gia’ avuto modo di parlare in articoli precedenti.

Nell’articolo, oltre ai dati relativi a cio’ che sta succedendo in Isrele e in Gran Bretagna, ovvero che la situazione sta sfuggendo di mano in quanto la maggior parte dei ricoverati nelle terapie intensive risulta essere fra i vaccinati, viene lanciato un severo monito in relazione a contiguita’ fra vaccinati e non vaccinati.

Questo, come spiegano nell’articolo, perche’ i sistemi immunitari dei vaccinati risulteranno seriamente impreparati ad affrontare le normali patologie che si sviluppano nei mesi invernali e, di conseguenza, potrebbero rappresentare un serio pericolo per tutti coloro che non hanno aderito alle campagne vaccinali.

Ovviamente, contro queste affermazioni di personaggi che, quanto meno, dalla loro parte hanno dei titoli di studio e il lavoro di una vita nelle maggiori organizzazioni mediche del mondo, come ad esempio il microbiologo Raoult, vengono puntualmente denigrati e dipinti come dei feroci negazionisti  – non si capisce perche’ venga usato un termine cosi inappropriato – e, in pratica, come dei poveri stupidotti di campagna dai soliti siti che si definiscono antibufale come Bufale.net o Butac.

Io, personalmente, controllo sempre, prima di pubblicare qualche cosa, cosa ne dicono questi due simpatici bloggettini di campagna che, da una parte, affermano che tali dichiarazioni non hanno nulla di scientifico e nessuna fonte attendibile da consultare e, dall’altra parte, non portano mai uno straccio di prova certa a confutazione di quello che vogliono esaminare.

Onestamente non so per quale motivo lo stiano facendo ma, senza ombra di dubbio, saranno supportati dallo stesso “Pantalone” che ha elargito ben 50 milioni di euro prelevati dalle nostre tasche, al sistema televisivo Italiano.

Ma, venendo a noi, suffragato dai continui dati provenienti dalle Agenzie del farmaco ufficiali sia nazionali – Aifa – che europee – Ema – e da oltre oceano – Cdc – che, onestamente parlando, sono simili a bollettini di guerra, augurandomi vivamente di sbagliare previsione, ritengo che gia’ da quasto inverno, all’insorgenza della classica influenza stagionale, per continuare nei due tre anni successivi, sara’ una vera e propria ecatombe.

E mi sento di aggiungere anche un’altra tetra previsione, poiche’, se e quando dovesse avverarsi quanto sopra detto, con molto ritardo, la gente si svegliera’ dall’immenso torpore nel quale e’ stata indotta per paura, ignoranza e costrizione e, allora, saranno veramente dolori di altro genere.

Poiche’ se la “massa” si dovesse rendere conto che qualcuno ha giocato sulla sua pelle, non ci saranno forze dell’ordine o eserciti che potranno contrastare la rabbia e la cieca violenza che scaturira’ da tutto questo.

Nella storia recente e passata abbiamo gia’ assistito a fenomeni del genere e, ormai, sono tristemente note le conseguenze della rabbia popolare, fra tribunali del popolo e esecuzioni sommarie di chi era considerato responsabile.

Mi sento di chiudere solo con una forte speranza e, cioe’, che io e tutti noi che cerchiamo di andare contro il pensiero unico, ci sbagliamo, poiche’ in questo caso, tutto andra’ per il meglio per l’intera popolazione mondiale.

Noi ci leccheremo le ferite e cercheremo di modificare le nostre idee, ammettendo di esserci sbagliati.

Ma non ci scommetterei un centesimo bucato.

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