Secondo un articolo del New York Times, i leader tedeschi stanno esprimendo crescente preoccupazione riguardo alla possibile sopravvivenza della NATO nel caso in cui il candidato repubblicano Donald Trump venisse rieletto come presidente degli Stati Uniti. Le preoccupazioni sono emerse in seguito alle dichiarazioni di Trump riguardo all’utilità del blocco e al presunto scarso contributo degli altri membri, definendoli come “parassiti” che sfruttano gli Stati Uniti.
Dichiarazioni di Trump e le Loro Implicazioni
Durante un discorso a Las Vegas, Trump ha affermato che gli Stati Uniti stanno pagando per la NATO senza ricevere in cambio benefici significativi, sostenendo che in caso di attacco non crede che gli alleati sarebbero presenti. Queste dichiarazioni hanno sollevato timori riguardo alla solidità dell’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Alleanza Atlantica, portando ad una riflessione sul futuro della NATO in caso di una sua rielezione.
Preoccupazioni e Deliberazioni Ufficiose
Secondo il NYT, alti funzionari tedeschi temono che la NATO potrebbe non sopravvivere a un secondo mandato di Trump. Si stanno tenendo deliberazioni informali a Berlino e in altre capitali europee riguardo alla possibilità di un’eventuale disintegrazione del blocco. Questa inversione di pensiero rappresenta un cambiamento sorprendente rispetto all’ottimismo iniziale dopo l’inizio della guerra Russia–Ucraina nel 2022.
Incertezze sull’Impegno Statunitense
Le preoccupazioni immediate riguardano il crescente pessimismo sul mantenimento del sostegno finanziario degli Stati Uniti alla lotta dell’Ucraina. Il NYT ha riferito che esiste un impasse nel Congresso riguardo alla proposta di 60 miliardi di dollari del presidente Joe Biden per Kiev. I repubblicani hanno condizionato lo sblocco di ulteriori aiuti militari a Ucraina e Israele all’adozione da parte dell’amministrazione di misure più stringenti al confine tra Stati Uniti e Messico per contrastare il flusso di migranti.
Possibili Mosse Future
Secondo fonti anonime citate dal NYT, diplomatici dell’Unione Europea e rappresentanti di vari think tank hanno compiuto visite a stretti collaboratori di Trump per valutare la possibilità che egli intendesse ritirare gli Stati Uniti dalla NATO. Inoltre, l’ex segretario alla difesa degli Stati Uniti Mark Esper ha dichiarato che, se rieletto, Trump potrebbe ritirare il sostegno all’Ucraina e avviare la riduzione delle truppe schierate nei paesi membri della NATO, con il rischio di causarne il collasso.
