La Generazione Z sta cercando di trovare un proprio spazio in un’epoca di “capitalismo in tarda fase”, sfidando le convenzioni di lavoro e proprietà. Nonostante l’immensa incertezza globale, i giovani della Gen Z stanno lottando per il loro benessere mentale e una vita migliore. Questo articolo esplorerà le sfide che la Gen Z affronta nell’economia attuale e come la loro visione del successo differisce da quella delle generazioni precedenti.
L’orizzonte economico della Gen Z non è roseo
La Gen Z affronta numerose difficoltà nel mondo del lavoro, tra cui la laurea in tempi di pandemia, la stagnazione salariale, l’ineguaglianza crescente e la paura dell’inflazione. Inoltre, l’incubo di una guerra atomica e quello di una recessione sono solo due delle “spintarelle” che danno loro la sensazione di essere in discesa su una strada ghiacciata. Non sorprende che molti giovani tra i 18 e i 35 anni abbiano rinunciato a risparmiare, aspettando tempi migliori. Nel frattempo, molti hanno messo in pausa la pianificazione della pensione, perché anche il deterioramento dei sistemi di protezione sociale, come la previdenza sociale, è un’altra tegola dalla Gen Z in poi.
Il benessere? Non è solo questione di soldi
La Gen Z sembra aver cambiato le carte in tavola quando si parla di benessere finanziario. Non è più solo questione di denaro, ma di qualità della vita. I giovani non sono disposti a restare in un lavoro tossico o a rinunciare a viaggi ed esperienze solo per far lievitare il conto in banca. I tradizionali indicatori di successo finanziario (dalla proprietà di una casa all’ottenimento dell’ufficio in posizione di prestigio sul lavoro) sono meno raggiungibili e meno attraenti per la Gen Z. La salute mentale, la crescita personale e la realizzazione sono valori che vengono posti al primo posto rispetto al guadagno finanziario o al suo miraggio.
La soft life
La Gen Z sta cercando sempre più modi per privilegiare la qualità della vita rispetto alla realizzazione finanziaria a tutti i costi. Trend come quelli sulla “soft life”, diffusi su TikTok, sono in netto contrasto con l’abitudine millennial di lavorare fino allo sfinimento, inseguendo senza fiato la stabilità finanziaria. La soft life si concentra sulla ricerca della felicità e del benessere mentale attraverso piccole attività quotidiane che portano gioia e soddisfazione.
La proprietà non è più un obiettivo
La proprietà non è più considerata un obiettivo primario per la Gen Z. Solo il 41% dei giovani si aspetta di possedere una casa un giorno. Ciò è in parte dovuto alla crescente difficoltà nel mercato immobiliare, ma anche alla preferenza per uno stile di vita più flessibile e meno legato a un’unica posizione geografica. Invece di investire nell’acquisto di una casa, molti giovani preferiscono utilizzare i loro soldi per viaggiare o sperimentare nuove esperienze.
Lavoro remoto e freelance
La Gen Z sta anche cercando alternative al tradizionale lavoro d’ufficio. Molti giovani sono interessati al lavoro remoto o freelance, che offre maggiore flessibilità e libertà nella scelta dei propri orari e luoghi di lavoro. Inoltre, il lavoro remoto consente ai giovani di vivere ovunque nel mondo, senza dover preoccuparsi delle spese per il trasferimento o dell’affitto di una casa.
Il riposo radicale
La Gen Z sta anche abbracciando lo stile di vita del “riposo radicale”. Questo stile di vita si concentra sulla necessità di riposare e rilassarsi per mantenere la salute mentale e fisica. Ciò significa prendersi il tempo per fare attività che portano piacere e soddisfazione, come meditazione, yoga o semplicemente guardare un film. Il riposo radicale è diventato particolarmente importante durante la pandemia, quando molte persone hanno sperimentato alti livelli di stress e ansia.
Conclusioni
In sintesi, la Gen Z sta cercando modi alternativi per raggiungere il successo e il benessere mentale nella società attuale. Questa generazione sta sfidando le convenzioni di lavoro e proprietà, scegliendo stili alternativi per il benessere mentale e una vita migliore. Nonostante le sfide economiche e sociali che affrontano, i giovani della Gen Z continuano a lottare per il loro futuro.
Autore: Gianluca Riccio
Fonte: Futuroprossimo.it
