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J’accuse!

L'articolo di Emile Zola su L'aurore: "J'accuse...!"

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L’accostamento con Emile Zola’ e il suo “j’accuse”, scritto sull’Aurore agli inizi del secolo scorso, in occasione del famoso caso Dreyfus, non puo’ essere meno calzante in questo drammatico momento.

Il contesto, evidentemente, e’ del tutto diverso, in quanto nell’allora Francia coloniale il capitano Dreyfus fu ingiustamente dichiarato colpevole e condannato, per alto tradimento, alla detenzione a vita sull’Isola del Diavolo nella guyana Francese.

Riconosciuto innocente qualche anno dopo e, in seguito, all’intervento della stampa, appunto con un famoso articolo di Zola’ dal titolo emblematico, “J’accuse” nel quale il giornalista accusava apertamente il potere politico di allora di manipolazione della verita’, venne messo in liberta’ e il caso si chiuse.

Ma e’ rimasto un emblema di come, molto semplicemente, anche un giornalista, attraverso una delle armi piu’ potenti che esistono, ovvero la stampa, possa mettere all’angolo il potere costituito.

Oggi, ovviamente, la cosa e’ di gran lunga molto piu’ complicata, sia per la frammentazione dell’informazione in genere, sia per la feroce lottizzazione della stessa e per la potente “copertura” che la stampa “amica” dei governi ottiene, appunto, dal potere ma, volendo, e con l’aiuto di tutto quanto il popolo, si potrebbe anche oggi ottenere un simile risultato.

E’ quello che, personalmente, cerco di fare, denunciando continuamente tutto il marcio che, quotidianamente, individuo oggettivamente nelle pieghe dell’operato governativo e politico.

Proprio ieri mi sono imbattuto in un video che definire raccapricciante e’ usare un eufemismo, in quanto riporta, puntualmente affiancato da una intervista in diretta di un bimbo francese, quello che i nostri cugini d’oltralpe stanno facendo ai loro piccoli.

Nelle scuole francesi i bambini sono stati dotati di 3 gettoni o buoni che possono utilizzare a seconda che debbano andare a fare la pipi’ o vogliano uscire in cortile per potersi abbassare la mascherina e respirare un po’ di aria fresca.

Calcolando che sono bambini piccoli – dai 6 anni ai 13 anni delle medie – si puo’ facilmente pensare che durante 6 od 8 ore di lezioni abbiano la necessita’ di andare in bagno almeno 2 o 3 volte al giorno e, parimenti, dopo un tale lasso di tempo e’ assolutamente lecito potersi togliere il bavaglio per prendere una boccata d’aria (per il mio pensiero, gia’ il solo fatto di imporre la mascherina a dei bimbi piccoli e’ una atrocita’ degna, se non peggiore, dei metodini nazisti del terzo Reich nei campi di concentramento).

Si viene cosi’ a creare una situazione paradossale, nella quale un piccolo, qualora si ritrovasse con un solo gettone, dovrebbe decidere se farsi addosso la pipi’ oppure andare fuori a respirare un po’ di ossigeno per riprendersi dalla “mascherata” imposta,

Come ho gia’ avuto modo di dire nel passato, non ho figli ma, parimenti, non riesco ancora a capire come sia possibile che l’intero popolo, sia francese che Italiano che del mondo intero, non si ribelli a queste imposizioni degne dei peggiori totalitarismi che memoria d’uomo ricordi.

Ma come e’ possibile che venga permesso di rovinare per la vita le nuove generazioni?

Questi innocenti bimbi sono quelli che domani dovranno farsi carico della guida del paese, e qualcuno pensa davvero che saranno in grado di farlo, con tutte le paure che gli saranno state instillate nell’anima attraverso queste atrocita’?

Qualcuno sta ipotizzando che dietro a tutto cio’ ci sia un preciso disegno di riconfigurazione dell’umanita’ per poterla “rendere docile” ai comandi che gli verranno impartiti e, quindi, per avere definitivamente mano libera con i futuri progetti di indottrinamento, ma, al di la’ di quello che effettivamente ci possa essere dietro, se un preciso disegno politico o solo l’assoluta dabbenaggine, stupidita’ e assoluta pericolosita’ dei nostri governanti, resta pur sempre il fatto che siamo di fronte a dei fenomi verso i quali e’ un dovere morale di tutti reagire.

Ma chi sono questi sinistri figuri che decidono queste schifose azioni verso gli inermi bambini?

Come si possono permettere di agire peggio dei macellai che scelgono gli agnelli sacrificali in occasione della Pasqua?

Per quanto e’ in mio potere, oltre che di incompetenza, accuso formalmente l’intero apparato governativo sia Italiano che mondiale di “tradimento” verso l’essere umano ed esorto tutti coloro che mi leggono a reagire e sollevarsi contro questa onda nera che ci sta per ricoprire tutti quanti.

Non e’ assolutamente piu’ possibile “stare alla finestra a guardare” ma, rendendosi conto che siamo tutti nati liberi, dobbiamo dire basta a tutto cio’.

E il tempo del falso buonismo e’ finito.

Come dice il detto popolare “a mali esteremi, estremi rimedi”.

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