Il crescente utilizzo della tecnologia da parte dei bambini, in particolare dei dispositivi con schermo, ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti sulla possibile influenza negativa sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini. Secondo uno studio del 2023, il tempo trascorso davanti allo schermo è il principale colpevole dietro i tassi alle stelle di ADHD. In questo articolo, analizziamo gli effetti dei dispositivi con schermo sui bambini, le ricerche più recenti sull’argomento e le possibili soluzioni per limitare il tempo trascorso davanti allo schermo.
Impatto negativo dei dispositivi con schermo sui bambini
I dispositivi con schermo, come smartphone, tablet e televisori, sono diventati una parte integrante della vita quotidiana dei bambini. Tuttavia, ci sono crescenti preoccupazioni sugli effetti negativi di questi dispositivi sullo sviluppo dei bambini. Secondo uno studio del 2019 pubblicato su Trends in Neuroscience and Education, l’esposizione precoce allo schermo riduce la capacità di attenzione dei bambini piccoli. I ricercatori hanno separato 30 bambini in età prescolare in due gruppi: un gruppo ha guardato le storie svolgersi su uno schermo, mentre l’altro ha letto le stesse storie ad alta voce. Dopo sei settimane, le scansioni dell’elettroencefalogramma (EEG) hanno mostrato che i bambini esposti allo schermo avevano schemi cerebrali simili a quelli con ADHD.
Secondo la dottoressa Victoria Dunckley, psichiatra infantile ed esperta degli effetti del tempo trascorso davanti allo schermo sul sistema nervoso dei bambini, i dispositivi con schermo stimolano eccessivamente i neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, importanti per la salute mentale. La disregolazione di questi percorsi può portare a disturbi come l’ADHD e ritardi nello sviluppo. Ciò è confermato da un nuovissimo studio del 2023 che ha coinvolto oltre 7.000 bambini di età compresa tra 2 e 4 anni. I risultati suggeriscono un’associazione dose-risposta tra un tempo trascorso davanti allo schermo più lungo all’età di 1 anno e ritardi nello sviluppo nella comunicazione e nella risoluzione dei problemi all’età di 2 e 4 anni.
Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo
Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo può essere una soluzione semplice per prevenire i disturbi dell’attenzione e iperattività nei bambini. Secondo la dottoressa Dunckley, disconnettersi può offrire rifugio dalle nubi addensate del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Inoltre, uno studio pubblicato su Pediatrics ha scoperto che l’esposizione precoce allo schermo provoca problemi di attenzione in futuro. Il tempo trascorso davanti alla televisione all’età di 1 e 3 anni era associato a problemi di attenzione all’età di 7 anni.
Tuttavia, limitare il tempo trascorso davanti allo schermo può essere una sfida per i genitori. Secondo uno studio del 2023 che ha esaminato nove studi per un totale di oltre 81.000 bambini, i ricercatori hanno scoperto che un’eccessiva esposizione allo schermo può contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’ADHD nei bambini. “Pertanto”, hanno scritto gli autori, “è necessario ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo ogni giorno nei bambini per prevenire l’insorgenza dell’ADHD”.
Effetti dei dispositivi con schermo sui bambini
Il tempo trascorso davanti allo schermo può avere un impatto negativo sullo sviluppo del linguaggio, sull’elaborazione visiva, sulla memoria e sulla cognizione sociale. Secondo il dottor Dunckley, il tempo trascorso davanti allo schermo interattivo, che include social media e giochi su tablet o telefono, è particolarmente stimolante per il cervello. “Mette ripetutamente il sistema nervoso in uno stato di lotta o fuga senza il beneficio di scaricare quell’energia”, ha detto la dottoressa Dunckley.
Conclusioni
In sintesi, l’utilizzo eccessivo dei dispositivi con schermo può avere un impatto negativo sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini. Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo può essere una soluzione semplice per prevenire i disturbi dell’attenzione e iperattività nei bambini. Tuttavia, limitare il tempo trascorso davanti allo schermo può essere una sfida per i genitori. È importante che i genitori siano consapevoli degli effetti degli schermi sui bambini e adottino misure per limitarne l’utilizzo.
**Fonte:** zerohedge.com
tradotto da Carlo Donelli per ita.li
