È da circa due anni che le orecchie ci vengono costantemente riempite di tali e tante menzogne e falsità che nemmeno un bimbo di 5 anni riuscirebbe nemmeno ad immaginare.
Una delle più meschine, vigliacche e pericolose che è stata pronunciata, nemmeno tanto tempo fa, l’ha proferita il sedicente Presidente del Consiglio del Nuovo Draghistan, praticamente a reti unificate, in quanto ha avuto il coraggio di dirlo candidamente in conferenza stampa, di fronte a decine di giornalisti, sia nazionali che internazionali (con ovvia figura barbina nei confronti del resto del mondo).
Infatti, ha avuto la spudoratezza di dire le seguenti parole: “Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare ad esercitare le proprie attività, a divertirsi e andare al ristorante, a partecipare a spettacoli all’aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. In questo senso è una misura che, nonostante abbia chiaramente delle difficoltà di applicazione, dà serenità, non che toglie serenità. Grazie”
È una cosa di una tale gravità ed enormità che non si può nemmeno commentare e, per di più, ho la precisa sensazione che, in essa, si possano riscontrare dei risvolti di carattere penale.
C’è qualcuno che, secondo voi, ha fatto rimarcare questa immensa castroneria, detta da un uomo che, evidentemente, non ci sta più molto con la testa – se così non fosse sarebbe peggio, perché vorrebbe dire che lo ha detto in malafede e con un secondo scopo – o che si sia stracciato pubblicamente le vesti, sollevando un caso di livello nazionale?
Assolutamente no!!
Se, per infausto caso, lo avesse detto un Salvini o una Meloni, apriti cielo, si sarebbero mobilitate le magistrature di mezza Italia, ipotizzando probabilmente reati del calibro di “istigazione a delinquere” o, peggio ancora, “turbativa di quiete pubblica” o perché no, “omicidio plurimo premeditato” per gli effetti che avrebbe potuto avere sull’opinione pubblica.
Ma questa è solo una delle ultime “perle” distribuite a piene mani dai “migliori” in questi due anni e, come tutti possono constatare di persona, pacchianamente false dalla prima all’ultima.
Eccone un resoconto parziale.
Avevano detto che:
“In Italia il Covid non sarebbe mai arrivato” (Burioni) FALSO
“L’Italia era assolutamente pronta ad un’emergenza simile” FALSO
“Chiudiamo ora per riabbracciarci a Natale” – 2020 – FALSO
“Con l’arrivo dei vaccini basterà una sola dose per essere sicuri” FALSO
“Con due dosi avremo la garanzia di non contagiare ed essere contagiati” FALSO
“Dobbiamo fare la dose di richiamo per avere garanzia ferrea” FALSO
“Con il 60% della popolazione vaccinata saremo sicuri” FALSO
“Dobbiamo raggiungere l’immunità di gregge e basterà l’80% di vaccinati” FALSO
“La copertura dovrà arrivare al 95% per essere al sicuro” FALSO
“I vaccinati non si contagiano e non contagiano” – Draghi – FALSO
“I vaccinati non vanno in terapia intensiva” FALSO
“Anche se vanno in terapia intensiva non rischiano la morte” FALSO
“Gli effetti collaterali dei vaccini sono nella norma e non correlabili” (16 morti certificati dall’Aifa) FALSO
“Il vaccino non è sperimentale” – fine sperimentazione dicembre 2023 – FALSO
“Le mascherine e il distanziamento garantiscono il non contagio” FALSO
“Il Green Pass ci permetterà di passare un Natale in sicurezza” FALSO
Queste sono alcune delle infinite menzogne che sono state dette, a più riprese, da ministri, presidenti, virologi, giornalisti – o giornalai, che forse è meglio – a proposito di questa pseudo pandemia che ci perseguita da ormai due anni.
In aggiunta a tutto ciò vanno ricordate alcune piccole perle degne di nota, come l’affermazione di Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno, con la quale ha voluto rassicurare l’Italia intera sul fatto che al suo successore consegna “un paese unito”!
Il problema non è che sia in mala fede o menta di proposito, sapendo che così non è, ma semplicemente che vive su un altro pianeta, completamente all’oscuro di quello che possa essere la vita reale del nostro paese come, del resto, quasi tutti gli uomini politici che affollano il parlamento Italiano.
Ma, per quanto ci riguarda, il problema resta, poiché noi continuiamo a credere imperterriti in questa accozzaglia di persone che, in altri tempi e luoghi, con molta probabilità, sarebbe finita al muro o, nei migliori dei casi, in “campi di lavoro” di Siberiana memoria.
Quello che, personalmente, mi lascia esterrefatto, è che ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che si bevono tutto quello che gli viene rifilato quotidianamente dai vari Mentana, Fazio, Del Debbio, Gentili ecc.
Come già mi sono espresso in altri articoli, in situazione normale si potrebbe pensare che la storia sia “gentiluomo” e che, prima o poi, chi dovrà pagare pagherà, e la verità verrà a galla, sistemando definitivamente tutte le ingiustizie, ma, in questo caso, voglio disilludere tutti quelli che la pensano in questo modo, poiché non sarà così.
E, ad onor del vero, non lo è mai stato.
La storia non ha mai raccontato quella che dovrebbe essere “la verità”, ma semplicemente ha sempre raccontato quella che i potenti di turno volevano che fosse “la verità”