Per scrivere questo pezzo devo calmarmi, respirare, poiché potrei davvero, in un impeto di rabbia, inneggiare a cose quali il ritorno delle Brigate Rosse, cosa che, comincio a pensare, sarebbe l’ultima spiaggia del popolo italiano per salvarsi da questo massacro sociale che i propri rappresentanti continuano, a camere sciolte, a mettere in atto nei suoi confronti. E credetemi, non vorrei, poiché questo genere di cose non fa parte del mio essere, tant’è che l’ultimo pezzo che ho scritto titolava “Solo l’amore può salvarci”.
Ma nonostante la gravità di quanto finora messo in atto da quei sederi adagiati sulle nostre teste, a dispetto dell’espressione della volontà popolare, e la buona volontà di mandarli semplicemente in esilio, il vaso è tracimato ancora, ieri, quando a camere sciolte, con la compartecipazione di tutte le forze politiche, è stato votato a stragrande maggioranza l’art. 8 del DDL Concorrenza, che fa carta straccia del referendum 2011 in cui gli italiani esprimevano la propria volontà, all’80%, di dichiarare l’acqua bene pubblico e, quindi, non privatizzabile.
Infatti, tale magnifico parto di queste menti marce, obbliga i comuni a passare la gestione delle risorse idriche ad enti privati.
Addirittura, il Movimento (o, meglio, mo’ vi mento) 5 stelle, che si presentò in parlamento mettendo al primo posto del suo programma politico l’acqua come bene pubblico (la prima stella, dicevano) ha votato compatto a favore dell’approvazione di tale vergogna.
Niente, non esiste niente, se non chiacchiere, che il vento porta via, e chissà a quale prezzo questi signori hanno deciso di vendere al migliore offerente la propria dignità e, con essa, le chiappe dell’intero popolo italiano.
Tutti ripetono che “si stava meglio quando si stava peggio” e, infatti, una volta, per alto tradimento del popolo era prevista un’esecuzione sommaria tramite fucilazione alla schiena, cosa che temo non basterebbe per questi vigliacchi senza dignità, perché sarà pur vero che in Italia non esiste alcun vincolo di mandato, ma è altrettanto vero che assistere a questo teatro è diventato qualcosa di odioso e altamente insopportabile, ormai, e pertanto, se proprio questo teatrino dovesse continuare, per lo meno fate in modo di rivedere quei “bug” di sistema che permettono a questi pezzenti di avere, con ognuno di voi, ripetuti rapporti sessuali non consensuali.
Altrimenti, se non lottate per questo, richiedete voi stessi la reintroduzione dello “Ius primae noctis” a beneficio dell’intero arco parlamentare, ogni volta che deciderete di prender moglie. Sia per lo sposo che per la sposa, perché siamo nel 2022 e ci deve essere parità di genere, ringraziando che, dalle prossime elezioni, i parlamentari saranno solo 600…
Popolo? Dove sei? Io non ti vedo, non ti sento. Arrivi in ritardo su tutto, subisci passivamente qualsiasi ingiustizia, non ti muovi nemmeno se ti portano via tutto, anzi, vedo ancora molti sostenitori del movimento “green” e di Greta Thumberg, sostenitori LGBTQ colorati, si parla di pride, di DDL Zan, di cazzate simili, e intanto vi hanno portato via pure la speranza. Siete un piattume disgustoso, un’informe massa cui viene data, senza alcuna resistenza, la forma che il potere vuole, parlate di partigiani e professate di combattere il fascismo dando addosso ai pochi dissenzienti rimasti, totalmente proni, col cervello lavato da capo a piedi (se ancora ne possedete uno), imbracciando dildo che inneggiano alla libertà sessuale fuori stagione (gli anni ‘70 del ‘900 sono passati già da mezzo secolo, ma figurarsi, riescono a teleguidarvi ancora con i soliti concetti) invece che i fucili.
E d’altronde siete voi, proprio voi, a chiedere tutto questo. E non abbiate paura, che il WEF ve lo ha detto e voi, canticchiante polvere della storia, lo state accogliendo con entusiasmo: non avrete nulla e sarete felici.
Eccome, se sarete felici! Per tutta la stupidità che dimostrate, non meritate di meglio!
Ed ora, tornate pure a non fare assolutamente nulla, come avete sempre fatto, tanto da un orecchio vi entra e dall’altro vi esce!
Se avete visto il film “Matrix”, bene, ricordate che non è lontano il giorno in cui vi infileranno uno spinotto, ma non nella nuca, come nel famigerato film, bensì in profondità nel sedere, poiché questi personaggi sembrano, tra l’altro, godere molto della sofferenza collettiva, e vi utilizzeranno come risorse inerti per generare energia “green”. D’altronde, dal canto vostro, cosa potreste desiderare di meglio che essere alimentati artificialmente senza dover pensare assolutamente a nulla, come fanno gli invertebrati?
