Introduzione
Il progetto MEsM@RT è un sistema di sorveglianza digitale sviluppato a Messina, che mira a monitorare ogni aspetto della vita cittadina. Sebbene presentato come un’innovazione tecnologica, il sistema ha suscitato preoccupazioni per le implicazioni sulla privacy dei cittadini e per il suo potenziale uso per scopi totalitari. In questo articolo, esploreremo i dettagli del progetto MEsM@RT, le tecnologie utilizzate e le implicazioni per la vita dei cittadini di Messina.
Controllare ogni aspetto della vita del cittadino
Il progetto MEsM@RT utilizza centinaia di sensori, telecamere e altri strumenti per monitorare ogni aspetto della vita cittadina, tra cui inquinamento, emissioni, consumo idrico, abusi edilizi, frane, sicurezza stradale e altro. Le informazioni raccolte vengono analizzate in una sala di controllo centralizzata che si appoggia al sistema informatico Urbanite. Tuttavia, il sistema ha anche implicazioni sulla privacy dei cittadini, in quanto utilizza telecamere dotate di intelligenza artificiale per riconoscere gesti illeciti come gettare rifiuti e inviare una segnalazione alle forze dell’ordine raccogliendo dati sulle targhe delle macchine. In un secondo momento, sono stati installati anche algoritmi di riconoscimento facciale per tracciare lo spostamento delle persone e utilizzare gli speaker delle telecamere per comunicare con eventuali trasgressori.
Tecnologie nel dettaglio
Il progetto MEsM@RT utilizza diverse tecnologie per monitorare la città di Messina. Tra queste, Remote sensing con immagini SAR (Synthetic Aperture Radar) per processare in tempo reale il territorio ricostruito in 3D per mezzo della componente WebGIS 3D, Video analysis per monitorare il territorio in streaming h24 con VDS (Video Detection System) e fototrappole, Notificatore PA per la comunicazione della pubblica amministrazione con i cittadini e il Device manager per la gestione dei dispositivi.
Implicazioni del progetto MEsM@RT
Il progetto MEsM@RT ha suscitato preoccupazioni per le sue implicazioni sulla privacy dei cittadini e per il suo potenziale uso per scopi totalitari. Sebbene presentato come un’innovazione tecnologica volta a migliorare la vita dei cittadini, il sistema ha un potenziale intrusivo che potrebbe portare a violazioni della privacy dei cittadini. Inoltre, l’uso di algoritmi di riconoscimento facciale e di telecamere dotate di intelligenza artificiale solleva preoccupazioni per il controllo sociale e la sorveglianza totale.
Conclusioni
Il progetto MEsM@RT è un sistema di sorveglianza digitale sviluppato a Messina che mira a monitorare ogni aspetto della vita cittadina. Tuttavia, il sistema ha suscitato preoccupazioni per le sue implicazioni sulla privacy dei cittadini e per il suo potenziale uso per scopi totalitari. È importante che i cittadini siano consapevoli delle implicazioni del sistema e che vengano adottate misure per garantire la protezione della privacy dei cittadini.
