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Il film “Sound of Freedom” e la sua ricezione mediatica negli Stati Uniti

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Il film “Sound of Freedom”, diretto da Alejandro Gomez Monteverde, si è rivelato un successo immediato negli Stati Uniti, ma ha ricevuto numerose critiche da parte dei media per una serie di presunti difetti. In particolare, la destra americana ha accusato i media di sabotare deliberatamente il film, che racconta le vere avventure di Tim Ballard, ex agente del Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti, che ha fondato l’organizzazione non profit Operation Underground Railroad (OUR), dedicata al salvataggio di bambini dalle reti di traffico sessuale.

Il tema centrale del film

Il film “Sound of Freedom” mette in luce l’industria del traffico sessuale di bambini, che rappresenta il secondo commercio criminale più redditizio negli Stati Uniti dopo quello delle droghe illegali. Secondo i dati raccolti dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel 2016 ci sono stati 24,9 milioni di vittime di tratta di esseri umani, di cui 3,3 milioni erano bambini. Il film ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e di invitare tutti a prendere posizione per proteggere i bambini dalle reti di traffico sessuale.

Le critiche dei media

Nonostante il suo messaggio importante, il film “Sound of Freedom” ha ricevuto numerose critiche dai media americani. ABC News ha aperto la sua recensione del film collegandolo a Donald Trump e alle sue vicende giudiziarie. CNN, invece, ha cercato di minimizzare il problema della tratta sessuale di bambini, portando come ospite Mike Rothschild, autore del libro “The World’s Worst Conspiracy Theories”. Rothschild ha sostenuto che il film è stato creato sulla base di statistiche fasulle e della paura, ma ha anche ammesso che può essere utile per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema.

Il dibattito politico

Il film “Sound of Freedom” è stato al centro del dibattito politico negli Stati Uniti, dove la destra e la sinistra si scontrano spesso su questioni etiche e sociali. Tuttavia, il regista Alejandro Gomez Monteverde ha dichiarato che il suo obiettivo non è quello di schierarsi politicamente, ma di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema importante e urgente.

Conclusioni

In definitiva, il film “Sound of Freedom” rappresenta un importante invito all’azione contro la tratta sessuale di bambini, un problema che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante le critiche dei media, il film ha il potenziale per avviare un movimento sociale in grado di combattere questo crimine odioso.

Fonte:

Robert Bridge, “Is the US media deliberately sabotaging a hit film about child sex trafficking?”, RT News

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