Da un anno e mezzo purtroppo, assisto a tutto quello che succede in giro per il mondo e sopratutto nel nostro paese.
Vorrei ricordare a tutti quanti i lettori, che abbiamo la fortuna di abitare in una delle più belle nazioni del mondo e che non ce n’è per nessuno.
Parlano delle spiagge dei Caraibi, delle splendide Maldive, delle suggestive Rocky Mountain, dei colori da pittore della monument Valley, della spettacolare valle della Loira ma vogliamo mettere tutto cio’ con le nostre infinite isole, vere perle incastonate nell’azzurro del mediterraneo?
Egadi, Lipari, Pantelleria, Ischia, Sardegna, Sicilia e un’altra miriade di isole da sogno.
Vogliamo paragonare le campagne della Toscana o dell’Umbria con qualsiasi altro luogo sulla faccia della terra?
Per non parlare delle infinite opere d’arte che ricoprono per ogni dove il suolo Italico, da Piazza San Marco al duomo di Milano, dalla Cupola di San Pietro a Piazza del Campo a Siena, dalla Mole Antonelliana alla reggia di Caserta, veramente non ce n’e’ per nessuno.
E tutto questo viene costantemente e quasi scientemente dimenticato, sottostimato, distrutto, rovinato e quasi nascosto, dalla presenza su tale suolo di un popolo stupido, ottuso, cieco e incapace di dare valore a quello che possiede per divina concessione.
Al di la del fatto che, purtroppo, contro madre natura nulla possiamo, resta comunque inteso che un briciolo di cura maggiore potremo sicuramente applicarla alla nostra madre patria, cercando di conservare quello che ci e’ stato dato.
Per non parlare dei comportamenti di noi Italiani verso questo accidente che ci è capitato fra capo e collo.
Ora, non voglio entrare nel merito delle questioni tecniche che stanno dividendo l’intera comunita’ scientifica, sociale e politica del mondo intero, ma, per la miseria, vedere delle madri e dei padri che portano in giro dei bimbi di 2 o 3 anni completamente tappati dal bavaglio imposto da un governo scellerato, con al seguito una comunita’ scientifica, incapace di consigliare per il meglio, quando e’ ampiamente dimostrato che i benefici sono praticamente nulli in confronto ai danni fisici e psicologici che tale comportamento puo’ procurare, e’ come minimo da internamento in casa di cura.
Per non parlare degli “adulti” che spesso e volentieri vedo andare in giro con addirittura due mascherine addosso o, peggio ancora, indossandole in auto mentre guidano da soli.
Chiedo scusa di questo sfogo, ma la mascherina e’ una cosa che mi sta facendo andare in bestia da ormai oltre un anno e mi sono altamente stufato del famoso politicamente corretto.
Potrei stare qui a parlare per ore, citando le innumerevoli situazioni al limite dell’assurdo che si stanno verificando in Italia, ma concludo solo dicendo che se le cose stanno in questo modo, forse non meritiamo di poter condividere con le altre creature esistenti, sia animali che vegetali, questa immensa, stupenda, palla azzurra sospesa nell’universo.
