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Mobilitazioni e Sciopero in Argentina contro le Misure di Milei

Javier Milei

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Le organizzazioni sindacali argentine stanno preparando un’ampia mobilitazione per mercoledì al fine di protestare contro le riforme economiche introdotte dal presidente Javier Milei.

Le organizzazioni sindacali rappresentanti i lavoratori di varie industrie, tra cui trasporti, costruzioni e settore pubblico, si preparano a marciare a Buenos Aires per esprimere il loro dissenso.

Gerardo Martinez, leader del sindacato dei lavoratori edili dell’Argentina, ha dichiarato che almeno 200.000 persone scenderanno in piazza a Buenos Aires e che si prevede uno sciopero totale. Martinez sostiene che il governo stia violando il patto sociale con le nuove riforme e che lo sciopero potrebbe influenzare i legislatori a bloccare le misure e avviare negoziati per trovare alternative per sostenere l’economia.

Le Preoccupazioni dei Lavoratori

Martinez ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione economica, affermando che “non abbiamo scelto questa strada, ma purtroppo non ci hanno lasciato alternative”. Ha evidenziato la consapevolezza dell’elevata inflazione e della vergogna nel vedere un così alto livello di povertà nel paese. Ha inoltre sottolineato la sua opposizione al fatto che il costo per raggiungere la stabilità economica ricada esclusivamente sulle spalle dei lavoratori e della classe media.

Le Misure di “Terapia d’urto” di Milei

Poco dopo l’insediamento di Milei a dicembre, il suo governo ha presentato una serie di circa 300 misure di “terapia d’urto” volte a riformare l’economia del paese e contenere la spesa pubblica. Queste riforme hanno ridotto le protezioni dei lavoratori, deregolamentato settori industriali e tagliato i sussidi all’energia e ai trasporti, tra le altre cose.

Contestazioni e Posizione del Presidente Milei

Nonostante le critiche e le proteste, il presidente Milei ha difeso le sue politiche, avvertendo che occorrerà del tempo prima che si vedano i risultati. Ha criticato gli organizzatori dello sciopero, accusandoli di voler mantenere il paese “nel retroterra, nel passato e nella decadenza”, mentre lui desidera adottare un modello che porterà l’Argentina “sulla strada dello sviluppo”.

Immagine Della Situazione Economica

L’austerità è mirata a far uscire il paese da una grave crisi economica, durante la quale l’inflazione annuale ha superato il 200% e oltre il 40% degli argentini vive ora in povertà.

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