Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha dichiarato che quasi 30 paesi hanno espresso il desiderio di entrare a far parte del gruppo BRICS. Questo interesse rilevante suggerisce un futuro promettente per il gruppo di economie emergenti.
Lavrov ha sottolineato che l’espansione del BRICS rappresenta uno dei passi più significativi per rafforzare la posizione globale del gruppo. L’annuncio ufficiale dell’aggiunta di nuovi membri è avvenuto durante il summit del 2023, segnando la prima espansione del gruppo dal momento in cui il Sudafrica si è unito nel 2010. Oltre ai membri fondatori Brasile, Russia, India e Cina, il gruppo include ora anche Egitto, Etiopia, Iran e Emirati Arabi Uniti.
Richieste di adesione
Diversi paesi, tra cui Venezuela, Thailandia, Senegal, Cuba, Kazakistan, Bielorussia, Bahrain e Pakistan, hanno formalmente presentato domanda per entrare a far parte del BRICS. Altri paesi come Siria, Turchia, Nicaragua, Indonesia e Zimbabwe hanno espresso interesse a unirsi al gruppo, ma devono ancora presentare domanda ufficiale di adesione.
Prospettive future
Lavrov ha sottolineato che l’interesse crescente nel BRICS indica un futuro brillante per il gruppo. Ha inoltre assicurato che la Russia, che ha assunto la presidenza rotativa del BRICS il 1° gennaio, contribuirà a garantire che i nuovi membri si integrino organicamente nel lavoro comune e contribuiscano al rafforzamento delle tendenze positive non solo all’interno del BRICS, ma anche a livello internazionale nell’interesse della maggioranza mondiale.
Potenza economica del BRICS
Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), il BRICS attualmente rappresenta fino al 36% del PIL globale in base al potere d’acquisto, superando il gruppo dei paesi occidentali del G7.
Speculazioni sulla partecipazione dell’Arabia Saudita
Recenti voci avevano suggerito che l’Arabia Saudita, la più grande economia del mondo arabo, si fosse unita al BRICS. Tuttavia, Riyadh ha successivamente smentito tali voci, precisando di aver ricevuto un invito a partecipare al BRICS ma di non aver ancora deciso di aderire ufficialmente all’organizzazione.
Variazioni nell’adesione
L’anno scorso l’Argentina aveva accettato un invito a diventare membro ufficiale del BRICS, ma ha poi fatto marcia indietro dopo che il presidente appena eletto, Javier Milei, ha deciso di non aderire al gruppo, dichiarando di non volersi “alleare con i comunisti”.
