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Il complesso rapporto tra la Cina e Henry Kissinger: il controverso legame con l’angelo custode dell’impero americano

Henry Kissinger 2009

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Nell’ambito delle relazioni internazionali, pochi personaggi hanno suscitato un dibattito tanto polarizzato come Henry Kissinger, ex segretario di stato e consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La sua recente scomparsa ha riportato alla luce un’analisi critica del suo lascito globale, evidenziando un paradosso: l’ammirazione che ha suscitato a Pechino, in Cina. In questo articolo, esploreremo le ragioni di questa ammirazione, analizzando il ruolo di Kissinger come “angelo custode” dell’impero americano e le implicazioni che questo ha avuto sulle relazioni internazionali.

Kissinger: un personaggio controverso

Henry Kissinger è stato una figura di spicco della politica americana per decenni. Nonostante il suo ruolo nell’amministrazione del presidente repubblicano Richard Nixon, noto per la sua supposta avversione verso i liberali e in particolare verso il movimento anti-guerra che si opponeva alla guerra del Vietnam, Kissinger era un amico degli esponenti dell’alta società e frequentava sia personalità di Hollywood che politici del Partito Democratico. La sua capacità di promuovere la bipartisanità era uno dei suoi tratti distintivi, ma la sua idea di bipartisanità non corrispondeva a quella comunemente intesa dagli americani. Al contrario, Kissinger immaginava un accordo tra élite conservatrici e liberali sull’unico tema cruciale per il mantenimento dell’impero americano: la guerra senza fine.

Non sorprende quindi che personaggi come John McCain e Hillary Clinton, noti fautori di interventi militari, abbiano non solo ammirato Kissinger, ma abbiano anche celebrato con lui una causa comune durante il suo novantesimo compleanno nel 2013. Noam Chomsky, famoso linguista e dissidente americano, ha lamentato che se i criteri dei Processi di Norimberga fossero stati applicati oggi, ogni presidente americano sarebbe stato impiccato per i loro crimini. Se così fosse, Kissinger avrebbe dovuto essere impiccato dieci volte per il suo ruolo di consigliere di ogni presidente dal tempo di Nixon.

Kissinger e il suo ruolo nella strategia globale degli Stati Uniti

La ragione per cui Henry Kissinger non è ricordato positivamente dalle nuove generazioni di americani risiede nel fatto che oggi siamo molto più consapevoli del passato controverso degli Stati Uniti. Kissinger si è trovato spesso al centro dell’azione, coinvolto in eventi come la guerra del Vietnam, i bombardamenti illegali in Laos e Cambogia, il genocidio in Timor Est e i colpi di stato in America Latina, in particolare in Cile. In quest’ultimo caso, Kissinger ha sfiorato un’accusa davanti a un tribunale per il suo ruolo in quella tragedia.

Tuttavia, va sottolineato che queste azioni violente non erano fine a sé stesse. Kissinger è stato uno degli architetti chiave della strategia globale americana in un momento cruciale della costruzione dell’impero. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti sono diventati il regime che ha sostenuto il capitalismo globale e a Washington è stato affidato il compito di perpetuare e proteggere il capitale internazionale – in altre parole, gli affari, senza considerare alcuna particolare azienda. Nel mezzo del XX secolo, questa posizione è stata minacciata sia dalla lotta anti-coloniale globale che dall’ascesa dell’Unione Sovietica come concorrente paritario.

Kissinger ha contribuito allo sviluppo di politiche che hanno favorito lo sviluppo degli affari senza ostacoli, represso le masse globali nella loro lotta contro il dominio euro-atlantico e combattuto contro ideologie concorrenti al capitalismo. È per questo motivo che Henry Kissinger è amato dall’elite internazionale e disprezzato da tutti gli altri, ad eccezione di un interessante esempio.

La Cina e l’apprezzamento per Henry Kissinger

La Cina rappresenta un caso particolare nel complesso rapporto con Henry Kissinger. Pechino ha sempre esaltato la sua immagine, onorandolo con una venerazione quasi divina. Durante la sua ultima visita a Pechino quest’estate, i vertici cinesi hanno addirittura organizzato una dettagliata ed elaborata cerimonia per celebrare la sua longevità. Questo perché, in qualità di segretario di stato, Kissinger è stato l’uomo responsabile della normalizzazione delle relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti e la Cina – senza la quale la Cina sarebbe ancora una nazione povera e sottosviluppata.

Ma non si tratta solo di una questione storica. Si potrebbe sostenere che la strategia più ampia di Kissinger fosse quella di sfruttare la spaccatura sino-sovietica come mezzo per triangolare contro l’Unione Sovietica. Anche se è discutibile fino a che punto ciò sia avvenuto o se abbia avuto effetti significativi, Kissinger è sempre rimasto un diplomatico pubblico positivo per i legami bilaterali estremamente importanti tra gli Stati Uniti e la Cina. Per questo motivo viene ricordato con affetto a Pechino ed è innegabile che abbia dimostrato una grande attenzione anche nella sua avanzata età.

Conclusioni

Henry Kissinger rimane una figura polarizzante a causa del suo coinvolgimento in numerosi eventi storici cruciali. La sua visione geopolitica e il suo ruolo nell’elaborazione della strategia globale degli Stati Uniti hanno suscitato ammirazione da parte dell’élite internazionale e disprezzo da parte di tutti gli altri. Tuttavia, la Cina rappresenta un caso unico in cui Kissinger è visto positivamente grazie al suo contributo alla normalizzazione delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti. La complessità del rapporto tra la Cina e Henry Kissinger rimarrà un argomento di interesse per gli studiosi delle relazioni internazionali.

Fonte: RT

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