Con questo articolo non voglio assolutamente ritornare sopra le infinite questioni relative al fatto che l’attentato fosse vero oppure “gestito” dall’intelligence americana, anche detta Deep State, e nemmeno voglio considerare il comportamento assolutamente vergognoso di un presidente inetto, totalmente pericoloso oltre che inutile, come Bush Junior.
Una Piccola Parentesi
Solo su questo passaggio vorrei aprire una piccola parentesi a dimostrazione palese di quanto possa essere stupido un essere umano, per di più con le responsabilità dell’uomo più potente del mondo. Infatti, specialmente nel documentario “Fahrenheit 9/11” di Michael Moore, si può vedere come questo personaggio, seduto davanti a una scolaresca delle medie di un paesino americano, se ne sia stato immobile per 8 lunghissimi minuti dopo che i servizi segreti gli avevano comunicato che l’America era sotto attacco. Prima di essere portato via quasi di peso dai servizi segreti, ha continuato imperterrito ad ascoltare la lezione di dizione letteraria degli alunni che declamavano la ormai famosissima novella della capretta. Ma quello che più colpisce qualsiasi osservatore è il viso stolido di questo insulso essere, che avrebbe invece dovuto scattare come una molla e darsi da fare a più non posso al fine di coordinare tutte le operazioni sia del potere militare che civile.
Considerazioni sui Presidenti
Chiusa questa parentesi, con la considerazione che ogni paese si merita i presidenti che si sceglie – si vedano gli attuali Biden, Harris e Trump – vorrei analizzare in queste righe tutta la questione dell’attentato dal punto di vista matematico e strettamente numerico, cosa che non mi sembra sia mai stata fatta da nessuno.
Capacità delle Torri Gemelle
Partendo dalla capacità delle torri gemelle, che qualsiasi trasmissione televisiva o articolo promozionale di giornale aveva sempre detto negli anni precedenti, desumiamo che il complesso del WTC poteva ospitare complessivamente circa 100.000 persone in tutti i sette edifici che lo componevano (infatti, il WTC era composto da ben sette torri, di cui quelle gemelle erano le più rappresentative), mentre le due sole torri centrali potevano contenerne circa 50.000.
Vittime dell’Attentato
Ora, per la giornata dell’11 settembre 2001, ci viene detto che le vittime totali degli attentati, quindi comprese quelle al Pentagono e il volo 93, che è stato fatto schiantare al suolo dai coraggiosi passeggeri – o abbattuto, come personalmente credo – sono state complessivamente 2.823, di cui 628 erano i passeggeri dei 4 aerei, i vigili del fuoco e gli agenti di polizia morti nelle operazioni di sgombero delle due torri.
Dettagli sugli Impatti
Altrimenti, ci viene detto che la torre nord fu colpita fra il 93° e il 99° piano – sul totale di 110 piani – e che la torre sud venne invece colpita più in basso, ovvero fra il 77° e l’85° piano, da due aerei di linea, rispettivamente un Boeing 767 della American Airlines e un Boeing 767-200 della United Airlines, a distanza l’uno dall’altro di esattamente 17 minuti, tempo che deve essere ben memorizzato per quanto descriverò dopo.
Analisi Strutturale degli Aerei
Esaminando i due aerei a livello strutturale e dimensionale, si evince che essi sono alti un po’ più di 13 metri; per cui, come del resto si può estrarre dal rapporto del NIST, i piani interessati dallo schianto sono stati più o meno 4, con ipotesi di 5 o 6 per via dei cedimenti strutturali avvenuti in seguito alle esplosioni dei due motori e relativi serbatoi.
Dati Fondamentali sul Numero di Persone Intrappolate
Altro dato molto importante da tenere presente è il fatto che, sia dal report del NIST che dall’esame di ogni altro documento, filmato o trasmissione televisiva, si ottiene l’informazione sulla quale concordano tutti: nella sola torre nord, al di sopra del punto di impatto, rimasero intrappolate 1.313 persone. Inoltre, si viene a sapere che nella torre nord tutte le rampe di scale erano state tagliate di netto, mentre nella torre sud una sola era sopravvissuta più o meno intatta. Tutti gli ascensori erano inservibili.
Il Tempo per Mettersi in Salvo
Fatto assolutamente fondamentale è che nella torre sud tutti gli occupanti, sia che fossero dipendenti che visitatori, hanno avuto solo ed esclusivamente 17 minuti per agire e mettersi in salvo prima che il volo 175 si schiantasse fra il 77° e l’85° piano. Soprattutto, va tenuto presente che, con estrema probabilità, la maggior parte delle persone presenti sul lato opposto a quello dello schianto nella torre nord nemmeno si accorse di quanto stava succedendo.
Dimensioni delle Torri
Da ricordare che le torri misuravano ben 63,5 metri per lato; per cui, se la torre nord fu colpita frontalmente, è del tutto ovvio che la distanza dal lato opposto della torre sud ci intercorresse, come minimo, 200 metri in orizzontale e un centinaio in verticale. E se si considera che i locali erano ermeticamente chiusi, vista l’altezza, e che magari, come in un normale giorno lavorativo, il rumore interno degli uffici fosse anche medio, si può comprendere come possa esserci stata difficoltà a sentire qualsiasi rumore “preoccupante”, anche una simile esplosione, che sarebbe arrivata molto attutita sia dalla distanza che dal rumore “accessorio”.
Difficoltà nell’Evacuazione
Ma, quand’anche le persone si fossero rese conto di quanto stava succedendo, fra l’organizzarsi e prendere delle decisioni per l’evacuazione totale dell’edificio, senza avere la benché minima indicazione da parte di qualsiasi autorità competente, sicuramente i 17 minuti non sarebbero bastati. Anche perché, una volta deciso di evacuare, bisogna andare nei locali ascensori, chiamarli, attenderne l’arrivo, salirci e iniziare a scendere. Considerando che ogni ascensore, con molta probabilità, poteva portare una ventina di persone, per evacuare qualche migliaio probabilmente ci sarebbero volute ore. Tutto ciò considerato, si possono fare due ipotesi.
Prima Ipotesi
Se togliamo dai dati ufficiali che riportano 2.823 vittime totali i 628 deceduti “esterni”, abbiamo un totale di morti all’interno delle due torri di 2.195 persone, dalle quali però vanno eliminate le 1.313 che tutti ci ricordiamo essere bloccate sopra il punto di impatto sulla torre nord. Per cui, il totale scende a 882 persone, che comprendono tutte le persone morte all’istante nei due schianti – nei 4 o 5 piani coinvolti in entrambe le torri – e le persone rimaste bloccate nella torre sud sopra il punto di impatto.
Calcolo delle Vittime
Ora, calcolando che, secondo sempre il rapporto NIST, quel giorno nelle due torri c’erano complessivamente dalla 14.154 alle 17.400 persone (sono le due ipotesi degli organismi preposti ai calcoli), e eseguendo una semplice comparazione matematica – cioè dividendo la metà dei numeri sopra descritti per 110 piani e moltiplicando il risultato per i piani coinvolti dagli impatti – si ottiene che nella torre nord possano essere morte istantaneamente 16.000/2 = 8.000/110 * 5 = 363 persone nella torre nord e altrettanti nella torre sud, per un totale di 726 morti da sottrarre agli 882 residui di cui sopra, portando il totale a 156, che dovrebbero essere più o meno le persone rimaste bloccate in ben 33 piani nella torre sud sopra il punto di impatto.
Persone Rimaste nei Piani Superiori
Ma se andiamo a calcolare con lo stesso sistema la quantità di persone rimaste nei 33 piani in questione, ci accorgiamo che 8.000/110 * 33 = 2.400 persone rimasero effettivamente in quel maledetto spazio rimasto sopra lo schianto del secondo aereo e che sicuramente, sia nei 17 minuti prima dello schianto sia nei 56 minuti intercorsi dall’impatto al suo crollo devastante, non possono avere avuto la capacità materiale di scendere dalla loro postazione per ben 110 piani (come minimo 86) attraverso una sola scala rimasta integra, specialmente in considerazione dell’immenso incendio che si sviluppò all’istante. Per cui, in questa prima ipotesi, si può facilmente immaginare che il numero delle vittime potrebbe essere tranquillamente aggiornato a oltre 3.500, se non addirittura 4.000, dando per buono che almeno metà delle 2.400 persone rimaste nei 33 piani superiori si siano potute mettere in salvo.
Seconda Ipotesi
In questa seconda ipotesi dobbiamo, per onestà della matematica, considerare che nelle due torri avrebbero realmente potuto esserci un numero di persone vicino alle 50.000 unità – cifra circolata nelle prime ore dopo l’attentato – piuttosto che le cifre riviste e ricalcolate nei mesi successivi, di cui ho riportato i conteggi nella prima ipotesi. Se ciò fosse vero, il calcolo sarebbe presto fatto, poiché 50.000 è esattamente 3 volte superiore ai 16.000 considerati poco sopra; per cui le persone realmente morte in questo tragico evento potrebbero raggiungere facilmente le 10.000 unità, in quanto, come sempre, la matematica non è un’opinione.
Dichiarazioni delle Compagnie
E questo al di là delle dichiarazioni di tutte le compagnie presenti nelle due torri, che hanno denunciato la scomparsa dei dipendenti secondo le liste in loro possesso, ma che purtroppo nessuno ha mai potuto verificare scrupolosamente. Ulteriormente, non tiene conto di tutti i visitatori che, senza ombra di dubbio, affollavano i vari uffici sparsi nei 220 piani delle due torri. Infatti, dalla lista delle aziende che hanno denunciato la morte dei loro dipendenti, risulta che le vittime siano state “solo” 2.026; per cui, riprendendo la cifra di cui sopra di 2.195 morti all’interno delle due torri, ci viene fatto credere che solo 169 fossero visitatori esterni, sia lavoratori che semplici visitatori, in tutti e 220 i piani delle due torri.
Resti Osei e Menzogne
E per dimostrare questo, ci viene descritto che dai resti ossei addirittura ci sarebbero ben 24 persone “disperse”, delle quali non si sa bene che fine abbiano fatto, come se, dopo l’esplosione di oltre 90.000 litri di kerosene, l’incendio conseguente durato quasi due ore – Torre nord – e il crollo di 250.000 tonnellate di acciaio e cemento, si possa anche solo immaginare di trovare dei residui ossei che permettano una qualsivoglia identificazione.
Considerazioni Finali
Quale che sia l’ipotesi più plausibile fra le due indicate, resta il fatto che tutto questo evento è da sempre stato circondato da una miriade di menzogne e tentativi di insabbiamento che sono semplicemente disgustosi, a partire dall’avvertimento del Mossad israeliano di alcuni giorni prima, che avvertiva le autorità competenti dell’imminenza di un qualche attentato in programmazione. Ma, specialmente dopo le decine di film nelle quali si esalta la prontezza delle forze armate statunitensi e la bravura delle forze dell’ordine americane, si assiste a un evento che dimostra quanto colabrodo e inadatte siano tutte queste sedicenti “autorità competenti”. Ma competenti di cosa???
Riflessione Finale
Per concludere, al di là del fatto che sono pervicacemente convinto che tutto questo è stato possibile solo grazie all’immensa incompetenza e imbecillità di un intero popolo, resta il fatto che, siano 2.900 o 10.000 le persone morte in questo attentato, chi ci va di mezzo a causa degli errori o dei maneggiamenti dei cosiddetti “potenti” siamo solo e sempre noi poveri disgraziati. E con il rammarico che, purtroppo, al contrario di come dovrebbe essere, noi insistiamo nel non imparare la lezione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittime_degli_attentati_dell%2711_settembre_2001
https://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center