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Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
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Uno sguardo al nostro incerto futuro

Esplosioni eruzioni terremoti e flare solari sulla Terra

Tabella dei contenuti

Ognuno di noi è convinto continua a porsi la domanda cruciale su cosa succederà nel suo futuro, in particolare e più in generale, cosa potrà accadere di buono o di cattivo nel futuro dell’intera umanità, e a seconda del momento che stiamo vivendo le ipotesi che ci creiamo nella mente possono essere più o meno positive.

Le Tempeste Mentali

La stessa cosa, specialmente in questi ultimi anni, accade a me personalmente e devo dire che facendo un parallelismo con il meteo, le immagini che mi si proiettano nella mente sono sempre più simili a nere tempeste in arrivo.

Visto e considerato che molto spesso tali pensieri sono relativamente profondi, assomigliando più a dei sogni ad occhi aperti, molto labili e per niente definiti, ho voluto in questo caso porci maggior attenzione cercando di tracciare un quadro ben preciso basato su evidenze derivate dall’osservazione dei fatti quotidiani.

Per fare questo bisogna innanzi tutto suddividere quelle che sono le aree che possono influenzare il futuro, sia personale che globale, e determinare nel modo più coerente possibile ciò che sta avvenendo e ciò che ipoteticamente potrà succedere nel breve e medio termine.

Aspetti da Considerare

Ritengo che gli aspetti da considerare principalmente siano in sostanza due e più precisamente quello derivante dalle azioni umane – per cui gestibile in qualche modo – e quello derivante da accadimenti naturali, siano essi di natura “terrestre” che provenienti dall’esterno.

Analisi dei Pericoli

Analizzando il secondo aspetto che comprende tutti i fenomeni di natura geologica del pianeta e se ciò non bastasse anche quello che può arrivarci addosso dall’esterno – ovviamente tranquillizzo tutti poiché non parlerò di UFO o cose simili – bisognerebbe innanzi tutto considerare i pericoli inerenti all’attività del nostro meraviglioso e qualche volta terribile pianeta.

Struttura della Terra

Come penso tutti sappiano, la Terra non è una palla di roccia che gira su se stessa e contemporaneamente intorno al sole senza produrre alcunché di pericoloso, poiché al contrario di quanto alle volte si possa pensare, è un vero e proprio “organismo vivente” che subisce determinate azioni e reazioni in continuo. La Terra sostanzialmente è strutturata in vari strati – crosta terrestre, astenosfera, mantello, nucleo esterno, nucleo interno – tutti interdipendenti gli uni con gli altri in modo che qualcosa che succede nelle profondità del nucleo interno, avrà sicuramente delle ripercussioni su tutti gli altri strati e di conseguenza su di noi e la nostra esistenza.

https://it.wikipedia.org/wiki/Struttura_interna_della_Terra#:~:text=La%20Terra%20ha%20una%20crosta,mantello%2C%20e%20un%20nucleo%20solido.

Il Movimento delle Placche Tettoniche

Quello che più ci interessa direttamente è il fatto che lo strato più esterno – crosta terrestre – è strutturato in “zolle” o “placche” dal quale deriva il termine di “tettonica a placche”, che significa molto semplicemente che, essendo suddivisa in molteplici pezzi che si muovono costantemente gli uni addosso – o sotto – agli altri, per la conseguenza delle leggi della fisica, producono degli effetti chiamati terremoti, la maggior parte dei quali di bassa intensità, ma sempre più spesso di portata distruttiva se non addirittura catastrofica.

Esempio italiano

Per fare un esempio molto semplice, la nostra Italia, che erroneamente si pensa faccia parte del continente europeo, è in realtà posizionata su quella che viene chiamata “placca Africana” e da migliaia di anni continua ad essere spinta “contro” la placca Euroasiatica, provocando di conseguenza un’infinita quantità di piccoli, medi e devastanti terremoti (tanto per citarne alcuni, quelli del Belice e del Friuli che provocarono diverse centinaia di vittime).

Terremoti Storici

Uno sopra a tutti il terremoto di Messina del 1908 che provocò, secondo alcune stime, oltre 120.000 morti e rase al suolo praticamente Reggio Calabria e Messina più una moltitudine di paesini e frazioni nei dintorni. Analizzando tutti i terremoti che si sono verificati sul nostro territorio nell’ultimo secolo, deve essere tenuto conto che questo andamento non avrà mai fine in quanto, come sopra descritto, le due placche, quella Africana e quella Europea, continuano nel loro inesorabile avvicinamento, accumulando sempre più tensione fino a quando diventa troppa e quindi viene rilasciata tutta l’energia accumulata, devastando quello che si trova al di sopra.

La Formazione delle Catene Montuose

Basti pensare che nello scontro fra le due placche, si sono formate le Alpi e gli Appennini – facendo sparire nel contempo il mare che divideva i due continenti in collisione, mar della Tetide – facendo rialzare il fondale del mare stesso fino ad oltre 3000 metri di altezza (Cervino), mentre più ad est la scomparsa di tale mare e lo scontro delle placche ha generato quello che si chiama oggi Tibet con il suo Himalaya alto quasi 9000 metri. Per questi motivi sia noi come paese altamente sismico che tutto il resto del mondo, siamo stati, siamo e saremo sempre alla merce dei “capricci” di Madre Terra e dei suoi rimescolamenti.

Il Rischio Vulcanico

Altro aspetto da tenere seriamente in considerazione è racchiuso in delle reazioni strettamente connesse con quanto sopra descritto e che ricade sotto il nome di vulcanismo. Sempre portando il nostro paese ad esempio per spiegare questo fenomeno, forse non tutti sanno che in Italia non ci sono solo i più noti 4 vulcani – Stromboli, Vulcano, Etna e Vesuvio – ma ce ne sono un totale di circa 49 che rendono il nostro paese uno fra quelli maggiormente a rischio per delle esplosioni devastanti in un prossimo futuro.

Il Ricordo dell’Eruzione del Vesuvio

Tutti quanti sapranno, chi più e chi meno, della terrificante eruzione del Vesuvio del 79 D.C. che distrusse completamente Ercolano e Pompei uccidendo quasi l’intera popolazione residente all’epoca in tali cittadine e coprendole con uno strato di qualche metro di lava, lapilli e cenere cosa che ci ha permesso di riscoprirle 2000 anni più tardi potendole così studiare e conservare a mo’ di monito per il futuro.

Pericoli Futuri

Nell’immaginario collettivo si pensa che tale eruzione sia stata e sarà una delle più devastanti che il nostro paese potrà mai avere, ma nulla è più lontano dalla verità delle cose in quanto ci sono un paio di vulcani che sono unici nel loro genere e che presto o tardi faranno sentire la loro voce, e quando succederà con molta probabilità ci saranno veramente poche speranze per la sopravvivenza dell’intera umanità.

Il primo di questi mega-vulcani si chiama Marsili, è a circa 150 km a ovest di Napoli e si trova adagiato sul fondo del Tirreno con un’estensione di circa 70 km diventando così il maggior vulcano dell’intero continente europeo e non è dormiente ma in costante attività specialmente negli ultimi 20-30 anni. Essendo sottomarino, quando deciderà di “svegliarsi” oltre alle conseguenze derivanti dalle immense quantità di lava, cenere e lapilli che emetterà, ci potrà essere la concreta possibilità di subire le conseguenze di molteplici tsunami che si abbatteranno su tutte le coste dell’Italia, della Francia, della Spagna e del Nord Africa, spazzando via letteralmente tutte le cose che si troveranno sul loro cammino (ricordatevi cosa è successo in conseguenza dello tsunami del Natale 2005 in Indonesia che causò un numero di quasi 300 mila vittime ufficiali – ma ufficiosamente si pensa che siano più del doppio) e traete le vostre considerazioni.

Il Mostro Dormiente sotto Napoli

Ma se pensate che questo sia il peggio che ci si possa aspettare, vi sbagliate di grosso in quanto sotto a Napoli esiste un mostro dormiente che fa parte di uno dei maggiori pericoli per tutta l’umanità e si chiama “Campi Flegrei”. Tale “bestia” è considerata una delle tre maggiori caldere esistenti, seconda forse solo alla caldera dello Yellowstone (guardatevi il film 2012 per capire di cosa si parla) e compagna della caldera del Toba, uno dei più feroci “super vulcani” del nostro pianeta che ha fatto sentire la sua voce circa 75 mila anni fa condizionando l’intera vita presente sulla superficie della Terra, e dalle sue dimensioni si può capire cosa potrà succedere nel momento di un suo risveglio.

Il Pericolo del Campi Flegrei

Essa infatti ha un diametro di circa 30 km formato prevalentemente da una “cupola” sotto alla quale si sta accumulando ormai da oltre 35 mila anni (data dell’ultima eruzione) il magma proveniente dal mantello terrestre e quando la pressione di questa lava in accumulo raggiungerà il limite fisico di sopportazione, i bordi esterni cederanno facendo collassare l’intera cupola – con tutto ciò che ci sta sopra, Napoli compresa – all’interno del vulcano per poi eruttare catastroficamente.

Le Conseguenze di un’Eruzione

Nel caso di un’eruzione di uno di questi 3 “super vulcani” le conseguenze che dovremo subire determineranno quasi senza ombra di dubbio la parziale estinzione del genere umano se non addirittura la totale scomparsa dell’intera umanità insieme, ovviamente, alle altre forme di vita sia animale che vegetale presenti sul nostro pianeta.

https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_catastrofe_di_Toba

Le Estinzioni di Massa

Queste si chiamano “Estinzioni di massa” e la Terra ne ha conosciute diverse durante gli ultimi 3 miliardi di anni, fra le quali quella cosiddetta del “Trappo Siberiano”, eruzione probabilmente di un “pennacchio” proveniente dal mantello che ha perforato il cratone siberiano innescando delle eruzioni basaltiche durate per quasi 5 milioni di anni – ad intervalli – che ha causato l’estinzione chiamata del Permiano-Triassico coinvolgendo il 95% di ogni forma di vita sulla Terra.

https://it.wikipedia.org/wiki/Trappo_siberiano

La Minaccia dei Meteoriti

Se tutto quanto sopra detto non bastasse, la nostra fragile specie umana è alla mercé, per così dire, anche di eventi esterni al pianeta che possono venire indistintamente da due fattori principali degni di nota: uno riguardante qualche “sassolino” più o meno grande che ci possa colpire in qualsiasi punto del pianeta e in qualsiasi momento – a questo proposito i film si sprecano – con effetti più o meno devastanti a seconda della grandezza del meteorite che ci colpirà. Basti ricordare cosa è successo 65 milioni di anni fa quando appunto un “sassolino” di circa 10-25 km di diametro ha colpito al largo dell’attuale Yucatan generando quello che si ricorda come il fenomeno di Chicxulub che ha portato all’estinzione dei dinosauri che fino ad allora erano i padroni incontrastati della nostra Terra (fatto positivo è che da questa estinzione siamo potuti nascere noi).

Flussi di Energia Solare

Ed è un fatto certo che nel nostro futuro una cosa del genere potrà certamente accadere ancora, e l’unica cosa che dobbiamo chiederci è “quando”. Per concludere la parte dei fenomeni che non sono dipendenti dalle nostre azioni, bisogna senz’altro ricordare che noi siamo assolutamente in balia dei, per così dire, “capricci” della nostra stella che tanto ci piace quando ci abbronza delicatamente sulla spiaggia durante le vacanze e che in sostanza è la causa principale della vita sulla Terra, ma che come fanno tutte le stelle, piccole e grandi, ogni tanto durante la loro vita emettono dei flussi di energia chiamati “Flare Solari” di potenza variabile e in tutte le direzioni.

Pericolo dei Flare Solari

Per chi conosce anche parzialmente quella cosa che si chiama statistica, è chiaro che la possibilità che uno di questi Flare sia direzionato verso di noi e di particolare intensità, per quanto remota, è del tutto plausibile e come viene ricordato nel bellissimo film con Nicolas Cage “Segnali dal futuro”, basterebbe che uno di questi Super Flare di più di 100

Possibili Minacce alla Nostra Esistenza

Ci sarebbero anche altri accadimenti che potrebbero condizionare la nostra permanenza su questa sfera blu sospesa nello spazio, ma mi pare che quanto ho scritto fino ad ora sia già sufficiente, vi pare? A tutto questo, dobbiamo analizzare il secondo aspetto ricordato all’inizio e cioè tutto ciò che noi stessi possiamo fare a detrimento della nostra stessa vita e alla possibilità di continuare l’avventura in questa remota parte dell’universo.

Tensioni e Conflitti Globali

Come già ricordato in precedenti articoli, attualmente e solo in metà del nostro pianeta, ci sono contemporaneamente all’incirca 24 guerre, sommosse civili e feroci dittature con conseguenti uccisioni più o meno di massa di gran parte delle popolazioni coinvolte, e la situazione al contrario di migliorare pare proprio che sia sulla buona strada per peggiorare sempre di più. Prendendo ad esempio solo le due situazioni più tragiche e attuali, Russia vs Ucraina e Israele vs Palestina, si può razionalmente dire che a seconda delle ultime notizie reperite da varie fonti, siamo realmente sull’orlo del baratro più profondo in quanto basterebbe solo l’ultima dichiarazione di quel delinquente di Macron che insiste per far intervenire l’esercito della Nato all’interno del conflitto in atto fra Mosca e Kiev, per comprendere quanto sia vicino il pericolo di un allargamento all’intera Europa della guerra, che con molta probabilità comprenderà anche l’uso delle armi atomiche.

Tensioni nel Medio Oriente

Stesso discorso lo possiamo osservare nel teatro di guerra Medio Orientale fra il bellicoso Israele e la Palestina, in particolare con l’aggiunta di Libano, Iran e tutti gli stati loro alleati, facendoci avvicinare sempre di più a quello che poi verrebbe chiamato “incidente scatenante” (come ad esempio il fatto del “golfo del Tonchino per la guerra in Vietnam) che di fatto ci porterebbe a una guerra quasi totale o addirittura totale.

Riflessioni sullo Stato Attuale dell’Umanità

Senza dilungarmi troppo su argomenti già trattati in altri articoli, vorrei porre l’attenzione del lettore sul fatto che anche nel piccolo quotidiano andamento della vita di tutti noi, sia nel nostro paese che in tutto il resto del globo, si può osservare un modo di pensare e di conseguenza di agire, che è diametralmente opposto a quello che si dovrebbe fare per poter vivere in tranquillità, gustandoci le bellezze che la natura ci può riservare e vivendo una vita piena e felice grati di quanto ci è stato offerto per circostanze del tutto fortunate.

Dissonanza tra Azioni e Benessere

Basti vedere quello che va in onda tutti i giorni nel nostro paese a proposito di elezioni, vita sociale, economia, immigrazione con tutti i problemi connessi, salute privata e pubblica e tutti gli altri aspetti che in qualche modo ci coinvolgono, per capire che sicuramente quanto stiamo facendo è assolutamente in antitesi con il quieto vivere.

Previsioni Oscure per il Futuro

Potrei continuare a dettagliare altri centinaia di aspetti che sono senza ombra di dubbio contro alla nostra permanenza sulla Terra ma preferisco limitarmi per così dire a quanto già detto, lasciando al lettore la riflessione sul futuro che ci sta aspettando. Personalmente mi limito solo a dire che considerando tutto quanto sopra ricordato, le mie previsioni per la continuazione della nostra vita sul nostro Pianeta e nell’Universo più in generale sono piuttosto fosche e sostanzialmente appese al classico “filo”.

Incognite del Destino Umano

Bisogna comprendere che se la nostra “nascita” come specie è stato un caso o anche un vero miracolo, frutto di una combinazione di casualità sommatesi fra di loro, è del tutto plausibile che la nostra fine sarà assolutamente legata ad un qualche evento del tutto casuale che in per certi versi non possiamo determinare personalmente ma in altri casi al contrario ne siamo i fautori. E come si sa la “casualità” proprio per definizione può accadere quando meno te l’aspetti.

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