E’ ormai da oltre un anno che, personalmente, osservo, sia in Italia che in giro per il mondo, i comportamenti della gente di fronte a questa sceneggiata/pagliacciata iper galattica messa in scena da personaggi assolutamente non all’altezza della situazione – come minimo – e, forse, con interessi personali a guidarli nelle scelte.
E la cosa, sopra a tutte, che mi ha sempre lasciato piu’ perplesso e sconvolto, e’ l’uso e l’abuso della museruola senza, per altro, che ce ne sia realmente una necessita’ stringente.
Ne’ ho gia’ scritto all’infinito sulla inutilita’ e stupidita’ di questo pezzetto di stoffa che ci e’ stato imposto non tanto per una reale efficacia e protezione da questo virus, ma in quanto simbolo di terrore indotto e, quindi, utile per tenere soggiogata la popolazione intera, media in prima fila, a sentirli pontificare a favore di questa immensa assurdita’.
Ma quello che piu’ mi colpisce e mi tormenta e’ vedere dei poveri bambini di 3 o 4 anni, completamente nascosti fino agli occhi da questa maledetta mascherina, e non si riesce a capire come sia possibile che dei genitori, che ritengo siano affezionati ai loro figli, possano permettere questo scempio, quando ci sono infiniti studi pediatrici che confermano l’assoluta inutilita’ di tale sistema per eta’ al di sotto dei 12 anni.
Viceversa, essendo i primi 10 anni di vita il periodo piu’ delicato di un essere umano, ovvero il periodo nel quale si forma il carattere e si sviluppano le future personalita’ che l’individuo si portera’ dietro per il resto della vita, gli effetti nefasti di questa pratica cosi’ a lungo protratta e, presumibilmente, ancora nostra compagna di viaggio per altrettanto tempo (nessuno speri che i nostri governanti si “ravvedano” eliminando tale abominio) sono sempre piu’ evidenti con risultati a dir poco drammatici gia’ da ora.
Infatti, l’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesu’ di Roma, ha stilato un rapporto a proposito dell’aumento molto preoccupante dei casi suicidari registrati negli ultimi anni.
Gia’ nel periodo 2015-2018 si era registrato un aumento di questi casi ma, negli ultimi tempi, si sono registrati degli aumenti vertiginosi dei casi segnalati, arrivando addirittura al 63% di consulenze nell’aprile di quest’anno relative a questi eventi, mentre i casi di ospedalizzazione sono passati dal 17% al 45% e, per finire, i casi autolesivi, specialmente da armi da taglio, sono passati dal 29% al 52%.
E qui stiamo parlando di una fotografia “istantanea” della situazione odierna senza prendere in esame quelli che potranno essere gli effetti caratteriali e psicologici a medio e lungo termine che, se le premesse sono di questa portata, si possono ipotizzare solo ed esclusivamente in drastico aumento nei prossimi 10-20 anni.
E ricordiamoci che queste generazioni saranno le generazioni che, bene o male, dovranno prendere in mano la gestione del nostro paese.
Come sopra detto, quello che veramente mi colpisce maggiormente, anche dopo averne parlato direttamente con diverse mamme, e’ vedere l’assoluta arrendevolezza e completo obnubilamento della maggior parte dei genitori rispetto a quello che, a parer mio, potrebbe essere molto piu’ grave dell’infezione virale stessa, e che ci restituira’ un futuro assolutamente incerto, se non addirittura fosco.
Per come finira’ tutto questo pandemonio, personalmente ho delle teorie che in una certa percentuale ho gia’ esplicitato nei miei articoli, ma per quanto riguarda questo specifico problema, devo veramente incitare tutti quanti, e sopratutto le mamme, a rimboccarsi le maniche e lottare strenuamente per non trovarsi, nel prossimo futuro, a dover gestire dei problemi assolutamente insormontabili.
Sempre che ci sia e la volonta’ e la capacita’ di farlo, cosa della quale, dubito fortemente.
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=98117
