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Roma: si dice che tutte le strade portino lì

Roma

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Roma ed il suo Impero sotto Traiano nel 117 AD - fonte Wikipedia

Dal 117 AD al 2024 dc poco è cambiato

L’Italia, terra di stile, cultura e cucina rinomata, si rivela anche un pioniere nelle tendenze politiche globali, e Roma insegna.

Dal suo passato tumultuoso al presente complesso, il Bel Paese ha costantemente anticipato i cambiamenti politici che si sono poi diffusi in Europa e oltre, dimostrando che, nel mondo della politica, tutte le strade sembrano davvero portare a Roma.

La storia politica italiana è un caleidoscopio di movimenti e ideologie che hanno plasmato il panorama politico occidentale.

La politica italiana

Dall’ascesa del fascismo negli anni ’20, che poi si diffuse oltre i confini nazionali, al sistema di clientelismo incarnato da figure come Giulio Andreotti, l’Italia ha sempre anticipato le tendenze.

Con il crollo di questo sistema nei primi anni ’90, è emerso il fenomeno Berlusconi, che ha introdotto un nuovo tipo di populismo mediatico, segnando l’inizio di un’era in cui la personalità ha prevalso sulla politica tradizionale.

L’evoluzione è continuata con l’ascesa del Movimento Cinque Stelle, che ha rivoluzionato ulteriormente la scena politica, sfruttando il potere dei social media e di Internet.

La politica odierna

Oggi, un partito di estrema destra con radici nei movimenti neofascisti si è guadagnato un posto al governo, adottando una posizione ferma sulla politica dell’identità e gestendo attentamente la politica estera e le questioni economiche.

Questo “manuale italiano” si sta replicando in altri paesi europei (Roma docet).

La politica europea

Nei Paesi Bassi, il nuovo governo Schoof riflette una divisione simile: i partiti populisti controllano i ministeri orientati all’interno, mentre i centristi supervisionano le finanze e gli affari esteri.

In Francia, Marine Le Pen sta attuando una strategia simile, moderando la sua immagine e quella del suo partito, il Rassemblement National (RN).

Ha abbandonato l’idea della Frexit, preso le distanze da Putin dopo l’invasione dell’Ucraina e addolcito le sue posizioni su temi come l’immigrazione.

Il RN sta anche considerando strategie che ricordano l’approccio italiano.

Jordan Bardella, aspirante primo ministro del partito, potrebbe cercare di negoziare uno sconto sui contributi francesi all’UE, una mossa che, pur essendo improbabile, potrebbe rafforzare la sua immagine di sfidante dell’establishment europeo.

Inoltre, il partito sta valutando la nomina di un tecnocrate non affiliato al Ministero dell’Economia, una mossa che ricorda i governi tecnici italiani e mira a rassicurare i mercati finanziari.

Nel frattempo, la Germania mantiene una posizione rigida sulle questioni finanziarie dell’UE.

Il ministro delle finanze Christian Lindner ha messo in dubbio la legalità di un potenziale intervento della BCE in caso di crisi finanziaria francese, sottolineando le tensioni esistenti all’interno dell’Unione Europea.

La politica d’oltreoceano

Oltreoceano, gli Stati Uniti affrontano le proprie sfide politiche, che in qualche modo richiamano l’esperienza italiana.

Il recente dibattito presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump ha sollevato preoccupazioni sulle capacità del presidente in carica, ricordando le discussioni sull’età e la competenza che hanno caratterizzato la politica italiana negli ultimi decenni.

La performance di Biden ha scatenato il panico tra i democratici, mettendo in discussione le loro strategie per le prossime elezioni e aprendo la possibilità di un cambiamento di rotta prima della convention democratica.

Sul fronte economico, gli Stati Uniti mostrano segnali contrastanti che potrebbero influenzare sia le prospettive elettorali di Biden che le future decisioni della Federal Reserve.

Il mercato del lavoro rimane robusto ma con segni di rallentamento, con le richieste di disoccupazione in aumento.

Allo stesso tempo, settori come l’edilizia e gli ordini di fabbrica mostrano debolezza, con le vendite di case in sospeso che hanno toccato nuovi minimi a maggio a causa degli alti tassi dei mutui e dei prezzi elevati.

La Fed di Atlanta ha ridotto le previsioni di crescita per il secondo trimestre dal 3,0% al 2,7%, e si prevede un ulteriore rallentamento dei consumi nella seconda metà del 2024.

Questo scenario economico incerto potrebbe aprire la strada a un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, una mossa che potrebbe avere ripercussioni globali.

Italia, metro anticipatore

In conclusione, mentre l’Italia continua a fungere da barometro politico per l’Occidente, le dinamiche politiche ed economiche globali rimangono in uno stato di flusso.

La capacità dell’Italia di anticipare e plasmare le tendenze politiche dimostra che, nonostante le sue sfide interne, il paese rimane un osservatorio privilegiato per comprendere i cambiamenti politici globali.

In un mondo sempre più interconnesso, l’esperienza italiana offre preziose lezioni su come i sistemi politici evolvono e si adattano alle sfide del XXI secolo, confermando che, anche in politica, tutte le strade continuano a portare a Roma.

Carlo Makhloufi Donelli

Di questi argomenti abbiamo parlato anche qui:
https://giornalismolibero.com/giorgia-meloni-e-il-futuro-delleuropa/

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