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Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
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Quando finiranno le menzogne?

Un murale raffigurante un uomo con il naso molto lungo

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Un vecchio proverbio che mia madre continuava a ripetermi da bambino, magari quando stavo prendendomi a botte con mio fratello, recitava: “il gioco e’ bello fin che dura poco” e io sono cresciuto all’ombra di questo e di altri detti popolari che rinchiudono in sè l’infinita saggezza popolare sviluppata attraverso i secoli.

Oggi mi sembra che il “gioco” stia durando veramente troppo, condito da infinite menzogne, mistificazioni della realta’ e coperture di dati e accadimenti assolutamente comprensibili anche da un bambino delle elementari.

A prescindere dai media che, con assoluta solerzia, si sono ormai schierati apertamente e, devo dire, anche molto maldestramente, con il potere costituito di quei pochi registi che guidano questo sporco gioco, non riesco veramente a capire come sia possibile che i vari Draghi, Mattarella, Speranza, Letta, l’intero CTS, i capoccioni dell’Europarlamento e diversi altri personaggi a capo dei vari governi Europei e mondiali, continuino imperterriti a raccontare una storia che non sta in piedi nemmeno con i fili.

Come detto piu’ sopra, basterebbe che un bimbo della terza media andasse a leggersi i dati pubblicati sugli organi ufficiali o sui vari siti che riportano i dati di andamento di questa immensa farsa, per comprendere, con un briciolo di immaginazione, quale sia il perverso disegno che c’e’ dietro a tutto cio’.

Ormai conosciamo quasi a mente quali sono i dati che riguardano l’intera Europa e che ci riguardano piu’ direttamente, anche perche’ ci continuano a bombardare ogni sera con le cifre giornaliere, sia dei contagi che delle vittime, accompagnate naturalmente da espressioni del tipo “come minimo” o “sempre troppi” o ancora “la curva finalmente sta leggermento scendendo” che sono sostanzialmente degli insulti all’intelligenza.

A fronte di tutto questo, ci continuano a dire che ormai la campagna vaccinale e’ arrivata alla tanto agognata “immunita’ di gregge” continuando, in questo modo, a ricordarci che siamo solo ed esclusivamente delle pecore – infatti l’immunita’ di gregge non e’ raggiungibile  in nessun modo al di sotto del 99% dell’intera popolazione e questo perche’ lo dice la scienza, dopo secoli di studi – e che siamo ad un passo dal poter essere liberi di tornare alla vita normale, senza, per altro, dimenticarsi di avvertirci che, nel prossimo futuro, dovremo assolutamente sottostare ai vari richiami vaccinali, come se fosse una normale influenza e che, quindi, dovremo farci l’abitudine.

Ma poi andiamo a dare un’occhiata a cio’ che succede nel terzo mondo, ovvero per prima l’Africa dove, anche a detta dell’irresistibile comico Crozza, la vaccinazione ricopre solo il 2% dell’intera popolazione, che ormai ammonta ad oltre 1,2 miliardi di persone.

E osserviamoli, questi dati, ponendo attenzione a dove ci sono i picchi di mortalita’, per cercare di capire cosa sta succedendo nel continente nero.

In totale, nell’intero continente, ci sono stati, ad oggi, circa 220 mila morti per Covid, con una punta di circa 90 mila in Sud Africa dove, guarda caso, c’e la maggiore copertura vaccinale, raggiungendo il 14% della popolazione con due dosi e oltre il 35% con almeno una dose.

In nazioni dove il vaccino non sanno nemmeno cosa sia, sembra che il virus non abbia nessuna intenzione di andarci e tanto meno di fare morti.

Non vi sembra strano? Forse sono un paranoico io ma, guardando questi dati, il quadro che mi appare mi sta a dire che, laddove l’uomo ha lasciato fare alla natura, le cose sono andate normalmente, senza nessun problema mentre dove abbiamo voluto interferire, le cose stanno precipitando.

E, per dare a tutti un ulteriore spunto di riflessione, e’ di ieri la notizia che in Inghilterra il numero dei morti del mese di luglio e’ di quasi 10.000 unita’ superiore alla media degli altri anni e non sono dovuti al Covid ma, in gran parte, a miocarditi, pericarditi, ischemie coronariche, ictus e infarti sparsi.

E’ di questi giorni la notizia che inizia a circolare, sulla base della quale si evince che le economie occidentali vogliano pesantemente intervenire  con le povere popolazioni dell’Africa per fargli avere il tanto agognato vaccino, di modo che vengano immunizzati pure loro e che, quindi, non possano creare dei futuri problemi con le migrazioni a noi occidentali.

Ma siamo sicuri che veramente si voglia proteggere la popolazione africana da un virus che ormai si e’ dimostrato un’immensa bufala e niente piu’?

O hanno deciso di risolvere drasticamente alla radice il problema della bomba demografica del continente nero?

A voi l’ardua sentenza.

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