Le notizie tragiche continuano ad arrivare e parimenti continuano ad essere tenute nascoste dal main stream.
Ultima vigliacca azione del “potere” Draghiano e’ la sospensione, con probabile radiazione dall’albo, della dottoressa Silvana De Mari, sostenitrice della diffusione dei dati ufficiali dell’Aifa dell’Ema e dei rapporti di sorveglianza delle medesime agenzie nazionali, sugli effeti avversi al va((ino.
Come giustamente dice lei in un suo video, il danno procuratole e’ poco, in quanto si trova in pensione e non pratica piu ma, insieme a lei, sono stati sospesi altri 92 colleghi ancora in attivita’ e solo per il fatto che sono dissenzienti – come in una civile societa’ democratica e plurale dovrebbe essere – dal “pensiero unico” dei cani pastore e del loro vasto gregge.
Due giorni fa in Senato si e’ consumata l’ennesima sceneggiata dei quaquaraqua’ che costituiscono la maggioranza attuale, silenti ed accondiscendenti a qualsiasi ricatto e imposizione, pur di mantenersi stretta la poltrona e il lauto stipendio.
Uniche voci dissenzienti ma, purtroppo inascoltate, sono state quelle dei rappresentanti di Fratelli d’Italia di Italexit guidato da Gianluigi Paragone il quale, per cercare di scuotere la serpegginate apatia e paura di tutti gli altri, alla fine del suo discorso ha dato del delinquente a tutto il governo ed ai suoi rappresentanti.
Per quanto riguarda Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia, ha snocciolato nel suo discorso, delle cifre veramente impressionanti e che danno l’esatta dimensione di quanto sta succedendo.
Infatti ha ricordato che, secondo recenti studi di agenzie Europee, l’Italia si troverebbe in testa alla lista dei paesi con maggior numero di contagiati relativamente alla popolazione e, cosa ancora piu’ grave, e’ il paese al mondo con la maggior percentuale di mortalita’.
Matematica alla mano, questi studi certificano che,se l’Italia avesse avuto la stessa mortalita’ della Germania, avremmo avuto 45.000 morti in meno, se uguale a quella degli Usa, 55.000 morti in meno e, infine, se uguale a quella della Svizzera, la bellezza di 75.000 morti in meno.
In soldoni questo vuol solo dire che le persone, i ministri, le autorita’ e le istituzioni che si sono occupati di questa epidemia hanno sulle spalle la responsabilita’ di almeno 50.000 morti.
E lo sanno molto bene.
Valutando queste considerazioni come chiave di lettura per le azioni che stanno portando avanti contro tutto e contro tutti e, sopratutto, in barba ad una valanga di leggi avverse e articoli della costituzione, si puo’ comprendere perfettamente il perche’ di questa assurda perseveranza in disallineamento con qualsisi altro paese del mondo.
Hanno una paura fottuta di assistere all’azione di qualche magistrato non allineato che li chiami a processo, aprendo di fatto le chiuse della diga e sommergendoli definitivamente nelle loro responsabilita’ oggettive.
Quindi la loro unica speranza e’ quella di tenere in mano il potere il piu’ a lungo possibile e, in questo, vengono strenuamente aiutati da quei partiti che, viceversa, dovrebbero essere all’opposizione, come la Lega, delle quali azioni, personalmente, non riesco a darmi una spiegazione.
Spero vivamente che cio’ accada anche perche’, altrimenti, dovremmo veramente preaprarci a lunghi anni di una dittatura di fatto.
Lo stanno dicendo ormai apertamente, che si sta aspettando la quarta ondata, e state pur certi che, prima della fine dell’anno, arrivera’ puntualemte.
Almeno, così, saranno giustificati a utilizzare i nuovi campi di concentramento che sono stati allestiti in tutta Italia sotto forma di “villaggi quarantena”.
Chiamarli lager, effettivamente, non sarebbe stato simpatico.