logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

Menzogne, menzogne e ancora menzogne

Locandina di "Bugiardo Bugiardo", che ha per protagonista Jim Carrey

Tabella dei contenuti

Qualche settimana fa scrissi a proposito delle menzogne di stato che continuano ad essere diffuse tramite giornali e televisioni al fine di continuare con questa tragica sceneggiata del Covid19.

Piu’ si va avanti e piu’ mi rendo conto che ormai questo continuo mentire su tutto, sta diventando una triste abitudine e sempre piu’ sfacciatamente plateale ed e’ cosi’ subdolamente capillare che ormai la maggior parte della gente, crede ciecamente  a cose che in altri momenti non crederebbe nemmeno sotto tortura.

Proprio ieri stavo rispondendo ad un mio contatto di Facebook relativamente ad un post di un telegiornale nazionale nel quale si parlava di effetti collaterali verificati in diversi ospedali e la persona con la quale mi stavo confrontando mi ha esortato a non diffondere timori e dubbi sul vaccino in quanto “loro” – i vaccinati – erano gia’ abbastanza preoccupati.

E’ veramente sconsolante trovarsi di fronte a situazioni simili, nelle quali ti viene chiesto di nascondere la verita’ altrimenti si corre il rischio di far svegliare tutti quanti dal lattiginoso incubo nel quale si sono lasciati cadere e, per questo, dover fare i conti con la propria dabbenaggine.

Gli organi informativi che riportano le notizie di reazioni avverse sono rarissimi, e lo fanno solo quando sono veramente costretti dalle circostanze, ricordandosi, pero’, di sottolineare la non correlazione con il vaccino.

Esempio eclatante di questo fatto e’ la Nazione, sulla quale, un giorno si e un giorno pure, vengono riportate interviste a soggetti che, non avendo fatto il vaccino ed essendosi ammalati di Covid, si sono pubblicamente pentiti di avere posizioni no-vax e invitano tutti a ripensarci e, quindi, a sottostare alla puntura.

Ma questo giornaletto parrocchiale che ormai potrebbe essere usato solo come carta straccia per accendere il fuoco, si dimentica di fare altrettante interviste a quei soggetti che, convintamente favorevoli al vaccino, lo hanno fatto e ora si trovano con la propria vita rovinata da effetti collaterali gravi o gravissimi.

Qualche giorno fa Mario Giordano, nel suo Contro Corrente, ha cercato di rompere parzialmente questo tenace muro di menzogna, eretto a protezione delle case farmaceutiche, che fanno affari faraonici con la vendita di questa poltiglia spacciata per vaccino, ma anche lui e’ prigioniero  – e stipendiato – di un sistema che ormai e’ diventato praticamente inattaccabile.

Giordano lo lasciano libero di fare un po’ quello che vuole perche’ e’ un personaggio di colore quasi goliardico con i suoi strilli e le sue macchiette al di fuori degli schemi e quindi, proprio per questo motivo, non considerato pericoloso piu’ di tanto.

Infatti il pensiero unico che gestisce quasi tutte le reti televisive ritiene che “ma si dai, facciamogli dire qualche cavolata contro di noi che tanto poi ci pensiamo noi con i programmi veramente seguiti e con i telegiornali quotidiani a far dimenticare alle persone quello che ha detto!”.

Ma, in fin dei conti, tutto questo armeggiare e guidare i media e’ abbastanza scontato in un regime (qualcuno ha ancora dubbi sul fatto che siamo in un regime?) mentre e’ veramente vergognoso ascoltare dalle parole di un Presidente del Consiglio o dal Presidente della Repubblica stesso, delle menzogne talmente grossolane da mettere in imbarazzo gli stessi giornalisti che sostengono le loro tesi.

Infatti, abbiamo assistito a un Draghi che, candidamente, ha asserito che le persone in possesso di Green Pass sono assolutamente sicure e che non possano contagiare.

Per quanto riguarda il Presidente dello Stato, si e’ permesso di sparare a zero su coloro che, legalmente, esercitano il loro diritto a non vaccinarsi, definendoli pericolosi per la salute pubblica e, quindi, non degni di far parte della comunita’.

Ormai il limite e’ stato superato abbondantemente e, considerando che non ci sono sintomi di una sostanziale interruzione di questo perverso meccanismo, penso che l’unica possibilita’ rimasta a chi, come me, ancora cerca di usare il proprio cervello per cercare la verita’ in mezzo a questa montagna di menzogne, l’unica soluzione possibile e’ quella di reagire colpo su colpo a questo tentativo di metterci a tacere.

In un paese normale, una politica e una magistratura veramente indipendenti avrebbero gia’ da un pezzo messo in galera tutti i responabili che questa carneficina e di questo baratro economico nel quale ci hanno sprofondato, ma ho veramente forti dubbi sul fatto che cio’ possa accadere in Italia.

Una famosa frase di un film di fantascienza, recita che il “futuro non e’ ancora scritto” ma di questo passo e con la totale inerzia di tutti quanti, il futuro e’ gia’ scritto a lettere di fuoco e non e’ assolutamente piacevole a vedersi.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso