logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

Mascherine: terzo atto

3 anziani con la mascherina si salutano dandosi il gomito

Tabella dei contenuti

Mi si perdonera’ se torno per la terza volta sul discorso mascherine, ma a parer mio cio’ e’ dovuto in quanto e’ il punto nodale di tutto quanto ci e’ capitato fino ad ora in questo anno e mezzo.

Personalmente, come credo chiunque al mondo, non ho la certezza che dietro a tutta questa cosa non ci sia una regia occulta.

E’ del tutto ovvio che probabilmente, dopo aver messo in fila tutti i dati a nostra disposizione – dichiarazioni di Davos, articoli e interviste rilasciate negli anni, ricerche fatte da autonomi, dati ufficilai e non ufficiali – qualche piccolo dubbio possa sorgere spontaneamente e, di questo, mi auguro che si potra’ avere maggiore contezza negli anni a seguire.

Ma quello che onestamente piu’ mi spaventa e rammarica al contempo, e’ constatare che qualora ci fosse un disegno oscuro dietro a tutto quanto, coloro i quali lo hanno ordinto hanno purtroppo, gia’ vinto.

E la dimostrazione plastica di tutto questo sono, per l’appunto, le mascherine.

Ho l’occasione di vivere in un altra nazione – Emirati Arabi – ho continui report dall’Italia e sono personalmente in contatto con diversi amici sparsi nel mondo e i risultati sono sempre gli stessi.

Andando in giro, continuo a vedere persone completamente sole in auto, con la mascherina ben calcata sotto gli occhi, addirittura ho visto assurdita’ come mascherina, visiera di plastica e guanti su una donna completamente sola alla guida. Forse avra’ avuto, seduto accanto a lei, il fantasma del marito o un amante che si nascondeva sotto i sedili, fatto sta che una cosa del genere non solo mi dimostra fino a che punto l’accecamento mentale puo’ arrivare, ma fino a che livello di intelligenza e’ scesa l’umanita’ intera.

Non piu’ tardi di una settimana fa, entrato in ascensore con la mascherina leggermente sotto al naso, all’ingresso di un signore in abbigliamento da palestra, mi viene fatto cenno di alzarla sopra al naso. Eravamo ad oltre un metro e mezzo di distanza, al che gli ho chiesto perche’ – lui era totalmente turato – e il tipo mi ha risposto, stizzito: “per la sicurezza degli altri!!”

L’ho tranquillamente mandato a fare in culo! In inglese, ovviamente.

Non ultimo, il video che riprendeva una manifestazione, avvenuta a Roma, dei ribelli alla mascherina – i cosidetti no-mask – dove, fra le centinaia di persone rigorosamente senza la museruola, si poteva notare qualche decina di partecipanti convinti, con indosso il pezzetto di stoffa a coprigli bocca e naso.

Tutti questi aneddoti per far comprendere come, a livello psicologico, gli artefici occulti hanno di fatto gia’ vinto la loro scommessa.

Infatti, se le cose stanno in questo modo ovvero la gente, prima ancora di porsi delle domande e cercare di capire quello che sta facendo, preferisce accettare qualsiasi imposizione gli venga dettata, anche la piu’ stupida ed inutile, il giorno che i suddetti volessero aumentare la posta magari inventandosi che il virus attuale o uno nuovo si e’ modificato e ora vive tranquillamente nell’aria per 48 ore e quindi e’ necessario che tutti restino chiusi in casa, pena la morte, sono estremamente sicuro che un buon 70% dell’intera popolazione eseguirebbe senza battere ciglio.

Ecco perche’ dico che, malauguratamente, chiunque ci sia dietro a tutto cio’, ha gia’ raggiunto il suo obiettivo: trasformare tutti quanti in un docile gregge di pecorelle belanti. 

PS. Vorrei che tutti quanti sapessero, che questo miserevole orpello della stupidita’ umana, fino ad oggi, ci e’ costato qualcosa come 268 € a testa, neonati compresi e, per dirlo ai famosi ecologisti, ha prodotto circa 15 milioni di tonnellate di rifiuti, una buona parte dei quali finira’ fatalmente nei fiumi, laghi e mari.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso