La Disonestà del Dibattito Occidentale
Le discussioni che si svolgono nel contesto occidentale riguardo all’autorizzazione di attacchi missilistici a lungo raggio contro la Russia risultano profondamente ingannevoli e fuorvianti. Le élite politiche e mediatiche presentano argomentazioni gravemente errate per sostenere l’idea che l’uso di tali armi non rappresenti un passaggio da una guerra per procura a un conflitto diretto. Mentre la NATO potrebbe riuscire a convincere se stessa di questa narrazione, per Mosca è evidente che si tratta di un atto di guerra.
Il Diritto di Difesa dell’Ucraina: Un’Argomentazione Manipolativa
L’argomentazione secondo cui l’Ucraina ha il diritto di difendersi viene utilizzata come giustificazione per l’autorizzazione da parte della NATO all’uso di missili a lungo raggio contro la Russia. Questa posizione è estremamente manipolativa, poiché si basa su un principio ragionevole, ovvero il diritto universale alla legittima difesa. Una volta che il pubblico accetta questa premessa, viene presentata come una conclusione scontata la necessità di fornire all’Ucraina missili in grado di colpire il territorio russo. Tuttavia, questa visione omette completamente di considerare l’entità dell’intervento della NATO nel conflitto.
La Linea Tra Guerra per Procura e Guerra Diretta
La questione fondamentale che dovrebbe essere affrontata in un dibattito onesto è: quando si oltrepassa la linea tra guerra per procura e guerra diretta? I missili in questione sono di fabbricazione statunitense e il loro utilizzo dipende completamente dall’intelligence e dalla strategia americana. Questi armamenti saranno manovrati da soldati statunitensi e guidati da satelliti americani. Lanciare tali missili dall’Ucraina non riduce affatto il fatto che si tratti di un attacco diretto degli Stati Uniti contro la Russia.
La Consapevolezza di Washington
Negli ultimi tre anni, Washington ha evitato di utilizzare questi armamenti contro la Russia proprio perché consapevole che ciò sarebbe stato percepito come un attacco diretto. Tuttavia, ora i media cercano di vendere la narrativa che si tratti semplicemente di un aiuto militare all’Ucraina per difendersi. Gli Stati Uniti e alcuni dei loro alleati NATO hanno deciso di attaccare direttamente la Russia, e dovrebbero essere trasparenti riguardo a questa intenzione. Presentare questa operazione come un semplice supporto all’Ucraina è un tentativo irresponsabile di stigmatizzare qualsiasi dissenso e di evitare un serio dibattito su un attacco alla più grande potenza nucleare del mondo.
La Prospettiva Russa: Come Reagirebbe Mosca?
È cruciale mettersi nei panni degli avversari e chiedersi come interpreteremmo una situazione simile se i ruoli fossero invertiti. Gli Stati Uniti e la NATO hanno invaso numerosi paesi nel corso degli anni, quindi non è difficile immaginare un ipotetico scenario. Come avremmo reagito se Mosca avesse inviato missili a lungo raggio, supportati da intelligence russa e operati da soldati russi, per attaccare paesi della NATO sotto la scusa di aiutare un’altra nazione a difendersi? È evidente che tale azione sarebbe stata vista come un attacco diretto, e ci saremmo sentiti costretti a rispondere per ripristinare il nostro deterrente.
La Risposta di Putin e il Rischio di Escalation
Nel settembre 2024, il presidente Putin ha avvertito che la Russia considererebbe questo tipo di attacco come un’aggressione diretta e l’inizio di una guerra tra NATO e Russia, promettendo una risposta adeguata. La chiarezza del suo messaggio rende quasi impossibile tornare indietro, costringendo Mosca a prepararsi a una reazione. Le narrazioni riguardanti migliaia di soldati nordcoreani impegnati in Ucraina o a Kursk vengono utilizzate per giustificare l’attacco alla Russia, ma è probabile che si tratti di propaganda di guerra della NATO.
La Resistenza Russa e le Interpretazioni Errate
La riluttanza di Mosca a rispondere in modo adeguato alle escalation incrementali della NATO è stata interpretata erroneamente come prova che la Russia non oserebbe reagire. Tuttavia, la realtà è che ogni passo della NATO ha aumentato la pressione su Mosca, costringendola a stabilire una linea rossa finale. L’attacco diretto della NATO alla Russia è un passo troppo pericoloso per rimanere senza risposta.
Possibili Reazioni della Russia
La risposta della Russia potrebbe variare in base a come verranno utilizzati questi missili. Le opzioni potrebbero includere l’intensificazione degli attacchi contro obiettivi politici e infrastrutturali in Ucraina, l’introduzione di truppe nordcoreane, l’attacco a beni NATO nel Mar Nero o a centri logistici in Polonia o Romania. Inoltre, Mosca potrebbe colpire i satelliti utilizzati per attacchi contro il suo territorio o attaccare asset militari statunitensi in altre regioni del mondo sotto la giustificazione di aiutare altri paesi a difendersi.
La Guerra e la Percezione della Vittoria
Attualmente, la guerra sembra essere a favore della Russia, il che spiega la sua cautela nel rispondere a ulteriori escalation. Tuttavia, se l’uso di questi missili dovesse effettivamente cambiare le sorti del conflitto, Mosca potrebbe sentirsi obbligata a lanciare un attacco decisivo contro la NATO, considerandolo come una lotta per la propria sopravvivenza.
Una Strategia di Logoramento
L’obiettivo di Washington potrebbe essere quello di logorare ulteriormente la Russia e sabotare gli sforzi di pace promossi da Trump. Ci sono prove schiaccianti che indicano che l’intento di minare ogni possibilità di pace e di continuare la guerra per procura in Ucraina sia stato quello di indebolire la Russia come rivale strategico. Anche Zelensky ha riconosciuto che alcuni stati occidentali preferirebbero una guerra prolungata per esaurire la Russia, a costo di sacrificare l’Ucraina stessa.
Conclusione: Un Mondo Sempre Più Pericoloso
Oggi, il mondo si trova in una situazione di pericolo senza precedenti. La decisione degli Stati Uniti di attaccare la più grande potenza nucleare del pianeta rappresenta un tentativo disperato di ripristinare la propria supremazia globale. Ciò che rende la situazione ancora più allarmante è l’illusione collettiva che sta portando l’Occidente a un sonno profondo verso una possibile guerra nucleare. È essenziale che il pubblico venga informato con argomentazioni più oneste riguardo ai rischi di un conflitto mondiale e di annientamento nucleare.