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Le conseguenze del coronavirus

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Non siamo ancora giunti alla fine di questa nuova infezione virale che ha colpito il mondo intero, ma gia’ ora si possono trarre delle conclusioni, di vario genere.
A prescindere dal fatto che, molto probabilmente, ancora per lungo tempo avremo a che fare con il Corona Virus.
Ovviamente nessuno se lo augura.
Se osserviamo I comportamenti dei vari stati coinvolti, balza immediatamente agli occhi, l’anomalia dell’Italia.
Mentre Cina, Corea del Sud, prima e subito dopo, Iran, Turchia e gli altri paesi Europei, appena avuto sentore di questa epidemia virale, si sono attivati chiudendo totalmente o parzialmente le loro frontiere, mettendo in quarantena le persone provenienti dalla zona focolaio del virus, la citta’ di Whuan.
Viceversa l’Italia, ha pensato bene di non chiudere le proprie frontier e tantomeno si e’ curate di sottoporre le persone rientranti dalla Cina, a quarantena preventive.
Addirittura, un Gruppo di cinesi provenienti dalla zona interessata, si sono messi di loro spontanea volonta’, in regime di quarantena, dandoci una lezione morale difficilmente digeribile.
Per sovrapprezzo, il nostro esimio Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e’ riuscito a fare un capolavoro di tempismo, ricalcando perfettamente gli insegnamenti del famoso proverbio, “chiudere la stalla quando I buoi sono scappati” e se cio’ non fosse sufficiente, e’ riuscito a peggiorare ulteriormente la situazione, sia con le sue improvvide esternazioni – “bisogna riconoscere che c’e’ stata una falla nel sistema sanitario” – che con dipingere l’Italia come un paese altamente rischioso per tutti e introdurre, di fatto, una sottospecie di legge marziale.
Infatti, ha fatto in modo che le aziende, le scuole, I teatri, I cinema ed altri luoghi di aggregazione venissero chiusi, producendo su praticamente la maggior parte del suolo produttivo Italiano, un danno che sara’ estremamente duro recuperare.
Associazioni di categoria, come la Cgia di Mestre, hanno gia’ parlato di danni calcolabili in decine di miliardi di euro, che si aggiungeranno ai danni provocati dalla recessione o stagnazione che stiamo attraversando.
Mentre tutti I paesei stanno via via interrompendo I collegamenti da e per l’Italia – sempre grazie allo stupefacente autogol che ha fatto il nostro president del consiglio – noi continiamo imperterriti a non voler chiudere le frontier, specialmente con il nord Africa, zona dalla quale sara’ estremamente facile che arrivino persone infette.
Premettendo che il Corona Virus, altro non e’ che una normale influenza, solo con una maggior contagiosita’(ma anche con una minor mortalita’), se le cose perdureranno in questo modo, ovvero se il nostro caro governo non decidera’ di agire attivando il blocco navale tanto richiesto a gran voce da tutta l’opposizione – e anche da vari membri della stessa maggioranza – potra’ anche essere il caso che arrivino in Italia diverse persone infette assolutamente difficili da rintracciare per cui, si potrebbe verificare una ulteriore diffusione a macchia d’olio di tale virus.
Se cio’ si verificasse, al di la’ del fatto che la normale influenza provoca circa 5.000 morti all’anno solo in Italia, assisteremo impotenti alla catastrofe socio/economica piu’ devastante dalla seconda Guerra mondiale.
E se cio’ si verificasse, a chi dovremo chiedere conto di questi incalcolabili danni?
Personalmente mi auguro di tutto cuore che questa emergenza, grazie sopratutto al tenace lavoro dei nostri medici e del nostro sistema sanitario, rientri al piu’ presto limitando cosi’ l’immensa imbecillita’ con la quale e’ stata gestita questa emergenza.
Sarebbe anche ora che il popolo cosiddetto sovrano, decida bonta’ sua di agire e mandare a casa definitivamente questa massa di cialtroni, delinquenti ed incapaci, prima che portino il paese direttamente nel baratro.

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