Influencer: anche grazie a loro la campagna presidenziale del 2024 che ha portato alla rielezione di Donald Trump è stata unica sotto molti aspetti.
Una cosa che ha dimostrato è il potere accresciuto che le voci individuali, prima di tutto sui social media, hanno rispetto al vero e proprio “quarto potere”, i media.
Influencer: chi sono?
Si tratta di persone con un ampio seguito sui social media, che pubblicano regolarmente post su politica ed eventi attuali ma, il più delle volte, non sono affiliate a un’organizzazione di notizie effettiva.
Poiché la fiducia nelle organizzazioni di notizie si è erosa negli ultimi anni, gli influencer delle notizie sono diventati più popolari per coloro che cercano voci indipendenti al di fuori dei “media mainstream” spesso denigrati.
Quanta attenzione hanno?
Come mostra Felix Richter di Statista nel grafico sottostante, secondo un rapporto del Pew Research Center commissionato dalla Pew-Knight Initiative, il 21 percento degli adulti statunitensi si informa regolarmente tramite influencer, e i giovani adulti sono significativamente più propensi a farlo rispetto agli adulti più anziani.
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Il 37 percento dei 18-29enni riceve regolarmente notizie dagli influencer, contro solo il 15 percento dei 50-64enni e il 7 percento di quelli di età pari o superiore a 65 anni.
Sebbene sarebbe facile supporre che le persone cerchino principalmente notizie le cui opinioni siano strettamente in linea con le proprie, non sembra necessariamente essere così.
Secondo i risultati di Pew, il 61 percento di coloro che ricevono regolarmente opinioni dagli influencer di notizie afferma di vedere opinioni con cui concorda o non concorda quasi equamente. Il 30 percento vede principalmente opinioni con cui concorda, mentre pochissimi (2 percento) vedono principalmente opinioni con cui non concordano.
I motivi del loro successo?
Secondo Pew, il 65 percento dei follower degli influencer delle notizie ha affermato che li hanno aiutati a comprendere meglio gli eventi attuali e le questioni civiche. Oltre il 70 percento ha affermato che hanno offerto notizie estremamente o molto diverse (23 percento) o leggermente diverse (48 percento) dalle notizie che ricevono altrove.
E un ultimo aspetto è probabilmente la fiducia: mentre i media hanno perso fiducia negli ultimi anni, gli influencer ne hanno in abbondanza, spesso costruita attraverso anni di “relazioni” sui social media con i loro follower.
Ciò che spesso manca loro rispetto ai tradizionali organi di informazione è un effettivo background giornalistico, il che significa che la fiducia di cui godono dai loro follower potrebbe non essere sempre supportata dalla loro effettiva comprensione di questioni spesso complesse.
Come mostra il grafico di Statista , X (ex Twitter) è la piattaforma più popolare, con l’85 percento dei 500 influencer campionati attivi sulla piattaforma acquisita da Elon Musk nel 2022.
Anche Instagram, YouTube e Facebook sono molto utilizzati, mentre TikTok è sorprendentemente in fondo alla lista con solo il 27 percento degli influencer campionati attivi sulla piattaforma.
Fonte: https://www.zerohedge.com/political/rise-news-influencers-and-where-they-can-be-found
Scritto da Tyler Durden
Tradotto da Carlo Makhloufi Donelli
Di questi argomenti abbiamo parlato anche qui:
https://giornalismolibero.com/zhanna-samsonova-e-il-veganismo/
