É notte, la luna veglia sul sonno degli uomini
un vento leggero alita intensi profumi
nella calda estate.
Due giovani abbracciati liberano la mente alla fantasia
immaginano un futuro colorato
nell’incertezza che governa il mondo.
Un mondo che non hanno chiesto,
un mondo che è stato loro imposto,
un mondo fatto di mille battaglie perse e poche vinte.
La luna veglia sulle loro smanie di affermazione di esistere
agli occhi di chi ormai non li vede più
se non quando sono impegnati a sopraffarsi tra loro.
La luna veglia sui loro corpi segnati da mali interiori
come dovrebbe fare l’adulto che ama fare l’adolescente.
La luna guarda con il suo occhio rosso e sparge lucenti stille
sui molti figli sparsi per la terra.