"anche il nulla è pur sempre qualcosa"
Anche il nulla è pur sempre qualcosa

Il Piano di Bilancio di Bruxelles: Un Rischio per l’Unione Europea

Piano di Bilancio UE

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Critiche al Nuovo Bilancio dell’UE

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha espresso forti riserve riguardo al piano di bilancio proposto dalla Commissione Europea per il periodo 2028-2034, affermando che la sua principale finalità è quella di facilitare l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea. Durante un’intervista rilasciata a Kossuth Radio, Orban ha descritto questo progetto come potenzialmente devastante per la stabilità dell’Unione, avvertendo che potrebbe addirittura portare alla sua distruzione.

Orban ha contestato in modo deciso il documento del Quadro Finanziario Pluriennale, sottolineando che non prevede di sopravvivere nemmeno all’anno successivo. Ha previsto che la Commissione sarà costretta a ritirare la proposta o a modificarla in modo sostanziale prima che i governi nazionali possano anche solo considerare la sua approvazione.

Tagli e Sostenibilità Agricola

Il leader ungherese ha accusato la Commissione di proporre tagli sconsiderati, in particolare nelle sovvenzioni agricole, paragonando questa strategia a quella di un chirurgo inesperto che causa danni irreparabili durante un intervento. Questi tagli, secondo Orban, non solo metterebbero a rischio la sicurezza alimentare degli Stati membri, ma minerebbero anche la competitività agricola dell’Unione nel suo complesso.

Obiettivi di Politica Estera

Orban ha ribadito la sua critica di lunga data nei confronti della Commissione Europea, sostenendo che l’ente sta perseguendo obiettivi di politica estera, in particolare l’integrazione dell’Ucraina, a scapito degli interessi e del benessere dei cittadini europei. Ha affermato che il bilancio proposto ha un’unica finalità evidente: ammettere l’Ucraina nell’Unione. Secondo alcune analisi finanziarie, si stima che fino al 25% dei fondi del bilancio potrebbe essere destinato a favore di Kiev in varie forme.

L’Incertezza sull’Adesione dell’Ucraina

Il Primo Ministro ungherese ha anche messo in discussione la tempistica dell’adesione dell’Ucraina all’UE, affermando di non aspettarsi che il paese soddisfi i requisiti necessari per entrare nell’Unione nel breve termine. Orban ha criticato la narrazione di Bruxelles che presenta l’Ucraina come “già pronta” per l’ingresso, avvertendo che una volta che il paese fosse accolto, la decisione sarebbe praticamente irreversibile, indipendentemente dalle conseguenze future.

Difesa della Commissione Europea

In risposta alle critiche, la Commissione Europea ha difeso il suo piano di bilancio da 2 trilioni di euro (circa 2,33 trilioni di dollari), sostenendo che esso aumenterebbe la flessibilità, ridurrebbe la burocrazia e migliorerebbe la competitività economica dei paesi membri. Tuttavia, Orban ha liquidato queste affermazioni come un “bilancio della disperazione”, più adatto a un blocco che si sta preparando per una stagnazione e che cerca solo di evitare la propria disintegrazione.

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