I Romani e il Loro Impero
I romani erano dei veri geni e avevano ben presente questa famosa massima alla quale si attenevano scrupolosamente; tanto è vero che sono riusciti a creare uno fra i più grandi imperi del mondo conosciuto, estendendo i propri domini dall’Oceano Atlantico fino alle attuali Repubbliche Baltiche al nord, mentre si sono spinti fin quasi al centro del Continente Nero (Africa), conquistando tutto quello che c’era da conquistare.
Cause della Disgregazione
Uno dei principali motivi per i quali questo immenso impero si è alla fine disgregato è da ricercarsi nella rilassatezza dei costumi, nella perdita di valori da parte di chi comandava e, soprattutto, nella ripetizione costante degli errori commessi in passato, nel tentativo di rimediare al danno fatto.
La Caduta dell’Impero
Ed è così che nel 476 d.C. Odoacre riuscì a deporre l’ultimo imperatore dell’Impero Romano d’Occidente, Romolo Augusto, decretando la fine di questa immensa macchina da guerra durata quasi 1000 anni.
Lezioni dalla Storia
È del tutto ovvio che non è possibile discettare profondamente le molteplici cause della dissoluzione di questo impero con poche righe; sul perché e sulle reali cause di tale dissoluzione si sono scritti centinaia di volumi e saggi, ma quello che tengo a sottolineare è che qualsiasi azione dell’uomo non può prescindere dal passaggio attraverso molteplici errori dai quali assumere le necessarie lezioni di vita che servono per andare avanti.
Ma è anche del tutto evidente che tali lezioni ci debbano servire fondamentalmente per non commettere più gli stessi fatali errori.
Riflessioni sui Tempi Moderni
Arrivando ai giorni nostri e osservando tutto ciò che accade sotto i nostri occhi, impietriti dall’orrore che ci si para innanzi, ci rendiamo perfettamente conto che le lezioni che ci sono state impartite nel passato non sono servite assolutamente a nulla, poiché continuiamo a commettere i soliti errori di sempre.
Il Caso della Russia
Una sopra tutte è quella che vede coinvolta l’intera comunità europea e, più segnatamente, tutto l’Occidente, nel voler piegare, attraverso il sacrificio di una sola nazione, un popolo che nessuno mai è riuscito né a sottomettere né a sconfiggere: il popolo russo.
Tentativi di Sottomissione
Ci hanno provato tutti, dai Tartari e i Mongoli a est, Napoleone e, successivamente, la Germania di Hitler a ovest, senza riuscire in alcun modo ad avere ragione di questo tanto odiato – non si capisce fondamentalmente perché – nemico invincibile e, nonostante queste imprescindibili evidenze, ancora oggi si cerca di raggiungere questo tanto agognato obiettivo.
La Russia Moderna
Viceversa, la Russia odierna ha tenuto in gran conto le lezioni ricevute dagli errori commessi nel passato, che, come tutti possono ricordare, hanno portato all’implosione dell’impero sovietico nel 1991 e al periodo di confusione e assestamento che ne è seguito. Ma a partire dal nuovo millennio, forti della guida di uno dei rari statisti veri che si possono enumerare nella storia umana, stanno ricostruendo una delle più forti realtà dei nostri giorni.
E noi continuiamo a farci male da soli
Pur di non ammettere di aver commesso degli enormi sbagli, preferiamo andare incontro alla nostra totale disgregazione, non curandoci minimamente di quelle che, sicuramente, saranno le conseguenze a medio e lungo termine di questo nostro scellerato modo di operare.
Vertice di Kazan
È proprio di ieri la notizia che a Kazan si sono riuniti i vertici di una decina fra le maggiori potenze mondiali: Russia, Cina, India, Brasile, Sud Africa, Iran, Etiopia, Arabia Saudita, Emirati Arabi e, non per ultima, la Turchia, sotto le insegne dei BRICS, al fine di completare la costituzione di un organismo economico-politico-sociale che si possa contrapporre allo strapotere esercitato fondamentalmente dagli Stati Uniti a partire dall’immediato dopoguerra.
Sottovalutazione della Stampa
E l’intera stampa occidentale, completamente accecata dall’odio e dalla stupidità, continua imperterrita a sottovalutare il fenomeno, relegandolo a vano tentativo privo di senso di un’accozzaglia di personaggetti assolutamente da non prendere sul serio.
La Nuova Realtà Economica
E non ci si vuole rendere conto che i paesi aderenti a questa nuova realtà – che sarà il motore trainante dell’intero mondo per i prossimi decenni – fanno capo alla bellezza di quasi 4 miliardi di persone (da tenere presente che già oggi ci sono oltre 40 stati che hanno chiesto di poter entrare a far parte della nuova organizzazione) e che tutti insieme rappresentano circa la metà della potenza economica mondiale.
Lezioni dalla Storia
Eppure la storia dovrebbe insegnarci che, quando non è possibile sconfiggere un nemico, è di gran lunga preferibile farselo amico, al fine di poterlo studiare tranquillamente, individuando i suoi punti deboli per poi, da una posizione di forza, provare a conquistarli.
Il Patto Molotov-Ribbentrop
Uno per tutti: basta ricordarsi del patto Molotov-Ribbentrop dell’agosto del ’39, che sancì l’alleanza fra Russia e Germania, cosa che permise da una parte a Hitler di fare i suoi comodi con l’intera Europa e dall’altra a Stalin di rafforzare il proprio impero in vista dello scontro che entrambi sapevano ci sarebbe stato, in un prossimo futuro.
L’Alleanza di Atene e Sparta
La stessa e identica cosa è successa oltre 2000 anni prima fra le acerrime nemiche Atene e Sparta, che si coalizzarono contro i Persiani di Dario III, mettendo da parte le loro rivalità pregresse al fine di poter sconfiggere il pericolo incombente, per poi riprendere le loro lotte fratricide nei secoli successivi.
La storia, come detto, è piena di questi esempi.
Errori Strategici dell’Occidente
Penso che, nei futuri libri di storia, quanto l’Occidente sta facendo oggi verrà letto come uno dei più grandi errori strategici e tattici di tutti i tempi, e si verseranno fiumi di inchiostro al fine di cercare di capire come sia possibile perseverare così a lungo nei soliti errori, senza peraltro accorgersi che, in tale modo, la catastrofe non potrà essere rimandata all’infinito.
Appesi a un Filo
A questo punto, tutto il mondo occidentale è realmente appeso a un filo e, se non vogliamo sprofondare nell’oblio della storia, dovremo realmente rimboccarci le maniche, spazzare via gli inutili e stupidi burocrati che ci stanno governando ciecamente e tentare di “rientrare” nella realtà del mondo che cambia.
Risveglio Necessario
Pochi si rendono conto di quanto sta veramente succedendo, ma se non ci svegliamo quanto prima, con estrema probabilità ci ritroveremo in una realtà totalmente ribaltata rispetto a quanto abbiamo vissuto fino ad oggi e diventeremo noi il “terzo mondo”, con buona pace di tutti quelli che si ostinano a definirci “depositari della vera democrazia”.
Riconsiderare il Nostro Potenziale
Abbiamo voluto appoggiarci per oltre 70 anni alla suppostamente inesauribile potenza statunitense, ma se non iniziamo a pensare personalmente al nostro tornaconto, consci del nostro reale potenziale – che vorrei ricordare a tutti, non ha eguali in tutto il mondo – con molta probabilità resteremo sul marciapiede della stazione a guardare il treno che se ne va senza di noi.
Urgenza del Cambiamento
E che nessuno si crogioli nell’illusorio pensiero che ci sia ancora molto tempo e che si vada ancora avanti, del tipo: “Eh, magari ci penseremo fra qualche anno!”, poiché questi meccanismi, quando si mettono in moto, concludono il loro iter molto rapidamente.
Teniamo presente che la costituzione dei BRICS non è avvenuta in questi giorni, ma è dal 2009 che hanno iniziato a lavorare sotto traccia, all’ombra del comune pensiero che “tanto sono nessuno”.
E quando ci accorgeremo che, al contrario, sono molto più potenti di quanto lo siamo mai stati noi…