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Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
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E ora?

Leccaculo

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A distanza di 48 ore dalle elezioni americane, appaiono evidenti alcuni elementi che con molta probabilità condizioneranno la politica statunitense e mondiale dei prossimi anni. A prescindere dal fatto che pochi seri analisti politici avevano ampiamente predetto il risultato che poi si è verificato, e stendendo un velo pietoso sul fatto che quasi tutti i bookmaker davano la vittoria di Trump per scontata (e quando si parla di soldi, state pur tranquilli che chi gestisce queste aziende non scherza e difficilmente si sbaglia), la cosa che più personalmente mi ha realmente sconcertato è l’assurda campagna mediatica messa in campo dall’intera stampa mondiale, sia quella smaccatamente pro Harris sia la stampa cosiddetta di “opposizione”.

Riflessioni sui Media

Ho voluto dare un’occhiata rapida ad alcuni classici programmi televisivi cosiddetti di “approfondimento”, come, tanto per citarne alcuni, “8 e mezzo” condotto dalla rossa Gruber, piuttosto che “4 di sera” su Rete 4, dove il minimo comune denominatore di tutti i giornalisti e degli ospiti presenti erano dei visi lunghi e bui, con la classica espressione interrogativa dipinta sui volti attoniti, come se fossero davanti alla maestra che li interroga e loro non sapessero cosa rispondere. Onestamente, mi hanno fatto pena.

Comportamento Politico Sconcertante

Ma al di là di questo fatto, che pur essendo assolutamente vergognoso per una serie di motivi che non perdo tempo a spiegare, quello che realmente mi sconcerta oltre ogni dire è il vergognoso comportamento di tutti i politici attuali, sia nostrani che esteri, a partire dal nostro capo di Stato e dal nostro Presidente del Consiglio. Essendo stati fuorviati da false speranze e da indecenti previsioni eseguite dai media di cui sopra, praticamente l’intero panorama politico mondiale – perlomeno europeo e americano – era quasi certo che avrebbero vinto i democratici con la impresentabile Harris, e quando sono stati costretti al brusco risveglio dal lungo sogno letargico, hanno capito in primis che dovevano fare immediatamente qualcosa per tentare di salvare il salvabile.

Dichiarazioni di Trump e Futuro Incerto

E questo, in primo luogo, per le conosciute e non velate dichiarazioni di Trump circa i suoi piani politici per l’immediato futuro, e cioè che farà di tutto per pensare prima alla grandezza del suo paese e, dopo, se avanzerà tempo, si occuperà anche dei rapporti esteri. Ma senza ombra di dubbio, la sua principale intenzione è quella di far finire le guerre in modo estremamente rapido, defilandosi di conseguenza dal teatro NATO/Europa e, soprattutto, chiudendo ulteriormente i rubinetti degli aiuti militari all’Ucraina.

Conseguenze per la Politica Mondiale

Va da sé che questa situazione, oltre ad aver frantumato l’intera compagine democratica mondiale, ha gettato nello sconforto più totale sia il “pagliaccio” Zelensky che i suoi ferventi sostenitori, Macron, Scholz, Von der Leyen e Meloni in testa.

Lecchinaggio Politico

Ed è per questo che, immediatamente dopo la ferale notizia dell’elezione di Trump, abbiamo potuto assistere e assistiamo tuttora al più massiccio “lecchinaggio” che si possa ricordare a memoria d’uomo, partendo dagli sperticati auguri e affermazioni di unione ferma e incrollabile, provenienti dalla nostra Presidente del Consiglio, Giorgetta, supportata ovviamente dall’entourage degli immancabili Crosetto, Tajani e Salvini.

Mediaticità e Critiche

Non faccio perdere tempo al lettore con link alle dichiarazioni che si possono leggere su ogni quotidiano o sentire in qualsiasi trasmissione televisiva in questi giorni, poiché appunto basta accendere la TV o fare un giro per la rete per poter vedere quanto possa essere elevato il peggio del peggio dell’essere umano.

Futuro Preoccupante

Purtroppo, però, i problemi non saranno solo ed esclusivamente quelli legati a delle pessime figure fatte dai vari politici o all’essere considerati a vita al pari di zerbini, senza alcuna dignità e pronti a piegarsi al potente di turno, ma in realtà ci aspetta un futuro assai peggiore di quello che attualmente, continuando imperterriti nel comportamento dello struzzo, i “compagnucci di merende” del mondo sinistrorso continuano a illustrare sui loro “fotoromanzi”.

Interlocutori di Peso

Infatti, qui avremo a che fare non con personaggi del calibro di Trump, Zelensky, Macron o Meloni stessa, ma dobbiamo considerare che gli interlocutori con i quali dovremo fare i conti nel prossimo immediato futuro si chiamano Putin, Xi Jinping e Netanyahu e sono letteralmente di un altro universo rispetto ai politici “nostrani”.

Autonomia Europea e Scelte Necessarie

In definitiva, dopo esserci autocastrati per oltre 70 anni, accomodandoci sotto l’accogliente ombrello protettivo offertoci dagli Stati Uniti – non senza delle cospicue contropartite, ovviamente – e non aver fatto realmente nulla per il raggiungimento di una vera autonomia europea, o ci svegliamo una volta per tutte, defenestriamo le varie Von der Leyen e Co. (sinistra radical chic, Green a tutti i costi), o altrimenti il nostro futuro sarà veramente tetro e tutto in salita. Ed è del tutto ovvio che, come sempre, chi ne farà le spese saranno i poveri cittadini che hanno la sola colpa di continuare a votare o a non votare senza un briciolo di raziocinio.

Speranze e Timori

E sperando che i problemi futuri si limitino, per così dire, a mere questioni economiche o di posizione strategica; ma ho la netta impressione che, se la nuova amministrazione americana realmente iniziasse a disinteressarsi dei fatti altrui, diventando sempre più isolazionista, i nuvoloni neri che si stanno profilando all’orizzonte (Cina e Taiwan – Israele e Iran) si potrebbero trasformare in tornado di forza 5.

Conclusione

La nostra unica speranza, egoisticamente parlando, è che i principali protagonisti di questa situazione se le diano di santa ragione, evitando di farci coinvolgere e, per citare una massima popolare, godere come “terzo litigante”.

Ma purtroppo dobbiamo ricordarci che sul nostro suolo ci sono sempre 110 basi NATO e americane, per cui tale speranza è destinata a naufragare miseramente.

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