Dopo aver riflettuto a lungo, dopo aver consultato dati, letto articoli, ascoltato pareri di scienziati, virologi, epidemiologi, dopo aver verficato su piattaforme istituzionali quali l’ISTAT e l’ISS e, infine, dopo aver fatto pure dei paragoni con altri stati, mi sono realmente convinto sia della mia teoria gia’ spiegata in altri articoli, sia del fatto ineluttabile che il nostro paese e’ guidato da un’accozzaglia di incompetenti, incapaci e, sostanzialmente delinquenti.
I fattori principali che mi fanno dire questo, sono sia uno studio condotto da un gruppo privato analizzando i dati messi disponibili dall’Istat, sia dalla verifica di cosa e’ successo e succede a tutt’oggi, in Svezia.
I grafici prodotti da questo gruppo – si possono ritrovare in rete tranquillamente – evidenziano per l’intero territorio Italiano, piu’ o meno lo stesso andamento ovvero, un picco di mortalita’ nei 20 giorni a cavallo di Marzo – ma si badi bene, solo nelle ormai note provinvie maggiormente colpite come Brescia, Bergamo, Padova, ecc. – e in seguito un appiattimento diffuso sui dati presi a paragone dei due anni precedenti.
Questo risultato, preso insieme agli errori di valutazione fatti nei primi momenti da quasi tutto il corpo medico Italiano – scambiando una coagulazione intravascolare disseminata, con una polmonite interstizziale bilaterale e quindi sbagliando di conseguenza le terapie – ha fatto si che una gran aprte delle persone che avrebbero potuto salvarsi, siano invece decedute.
Un cinico direbbe che se non fossero decedute oggi, probabilmente gli sarebbe toccato l’anno prossimo o questo stesso inverno con il diffondersi della normale influenza stagionale, ma il fatto resta ed e’ estremaente grave.
Tale risultato, ha provocato il picco nei decessi di cui accennavo poco sopra ma, una volta rientrati dai propri errori, dalle polemiche di ogni tipo scaturite a seguito di errori madornali commessi dal governo e dall’azione di pochi, coraggiosi ed onesti medici – DeDonno, Zangrillo, Bassetti, ecc – come detto il grafico si e’ appiattito equivalendo i grafici degli anni precedenti.
La seconda motivazione di cui accennavo, e’ l’esame approfondito – tramite sia contatto diretto, che attraverso svariati video e interviste che girano in rete – ne inserisco uno pure qui – riguarda il sistema che e’ stato adottato dalla Svezia per affrontare questo Coronavirus.
Il Premier Svedese, persona molto concreta e da come si e’ comportato, direi anche molto intelligente, ha messo in atto delle azioni estremamente naturali.
Nessun Lockdown, nessun obbligo di mascherina, nessun igienizzante nei negozi. Ha solo invitato le persone fragili, anziane e piu’ facilmente infettabili, ad allontanarsi dai centri abitati, laddove ossibile, recandosi nelle abitazioni in campagna e, per chi non ne avesse a disposizione, ha provveduto con centri di cura attrezzatissimi al fine di difenderli al meglio possibile.
Risultato, oggi la Svezia si ritrova con meno morti di tutto il resto dell’Europa, meno contagi, meno ricoveri, gli ospedali assolutamente gestibile, nessuna altra terapia e’ stata o rimandata o tralasciata, il popolo continua a vivere tranquillamente a lavorare, a socializzare e non hanno avuto alcun tipo di strascico negativo simile al nostro.
Nessun suicidio, nessun danno psicologico depressivo, specialmente nei bimbi e nelle persone anziane, nessun danno di tipo economico, nessuna dimostrazione di piazza o protesta che sia.
In definitiva, hanno vissuto questa storia come una normalissima influenza stagionale, magari da controllare un po’ piu’ da vicino.
Alla fine di questa lunga esposizione, sono costretto a trarre delle conclusioni non proprio idilliache in quanto, quel branco di delinquenti che ci stanno governando – sia politici che il famoso CTS e mi assumo la responsabilita’ di quanto dico – ormai si sono messi con le spalle al muro da loro stessi.
Dopo 9 mesi di terrorismo mediatico e psicologico, grazie anche ai giornalisti e giornali conniventi – che io li definirei piu’ giornalai che altro – che hanno una enorme responsabilita’ in tutto quanto accaduto, si sono infilati da soli in un cul de sac, come dicono i francesi.
Infatti, ora non possono piu’ tornare indietro e dire va beh abbiamo sbagliato, ora liberi tutti.
No, poiche hanno messo in moto una macchina, specialmente di carattere economico, di tali proporzioni che sara’ molto difficle riuscire a fermare.
Inoltre, va considerata la “gente” che detta cosi’ non sembra nulla, ma quando si incazza deve essere tenuta molto in considerazione.
Immaginatevi se domani mattina il sig. Conte insieme ai suoi ministri, facessero una conferenza stampa nella quale dichiarassero i loro errori e che adesso, in pochi mesi si potrebbe uscire da questo disastro.
Come minimo si ripeterebbe Piazzale Loreto 70 anni dopo.
Ma al di la di quanto potrebbe succedere a queste persone che, onestamente non mi puo’ interessare nemmeno minimamente, ora sono costretti, sull’oda dei 40.000 contagi giornalieri, ad andare avanti di questo passo, fino a che non arrivera’ il tanto agognato vaccino.
Il quale, ovviamente, non servira’ assolutamente a nulla e verso il quale riusciranno ad imbastire l’ennesima figuraccia nei confronti di tutto il mondo.
Al di la’ dei perche’ e delle profonde motivazioni che possano aver guidato queste persone a comportarsi in tal guisa, quello che mi lascia molto preoccupato, saranno i danni mmediati e a medio-lungo termine che noi Italiani saremo costretti a pagare per colpa di un branco di delinquenti patentati.
Ma se su questa terra c’e’ una parvenza di giustizia, divina o terrena che sia, mi auguro vivamente che a cose finite si apra una grande stagione di processi per direttissima e chi debba pagare paghi pesantemente.
Ma come al solito, questo e’ un mero sogno poiche’, come sempre sotto il cielo Italico, finira’ tutto a tarallucci e vino.