La Rivelazione di Live Action
Recentemente, Live Action ha pubblicato una serie di documentari incisivi che mettono in luce il ruolo di Planned Parenthood nella copertura di abusi sessuali, un problema che si protrae da decenni. Un report investigativo è stato rilasciato, evidenziando alcuni dei casi agghiaccianti che sono stati nascosti da questa organizzazione, che riceve annualmente milioni di dollari dai contribuenti, inclusi i fondi del programma Title X. Questo documento sottolinea come l’aborto possa fungere da strumento per i criminali, permettendo loro di occultare i propri crimini.
Le Evidenze Raccolte
Il report intitolato “Aiding Abusers: La copertura degli abusi sessuali da parte di Planned Parenthood” (disponibile qui) arricchisce il panorama delle prove riguardanti la storia e la cultura aziendale di Planned Parenthood, caratterizzata da una costante mancanza di segnalazione agli organi competenti. Tra le evidenze presentate nel report si trovano:
- Cause legali con testimonianze di vittime che hanno subito abusi terribili.
- Documentazione proveniente dai dipartimenti della salute statali.
- Dichiarazioni di ex dipendenti di Planned Parenthood.
- Due indagini sotto copertura condotte da Live Action.
- Uno studio della Loyola University riguardante il traffico sessuale.
La Dichiarazione del Report
Il documento afferma chiaramente che, mentre Planned Parenthood cerca di posizionarsi come un importante sostenitore nella lotta contro gli abusi sessuali, in realtà rappresenta uno dei maggiori complici di tali crimini nel paese. Nonostante la retorica pubblica e le leggi statali e federali che obbligano la segnalazione di abusi sospetti, le omissioni di Planned Parenthood sono state deliberate e diffuse.
In molte occasioni, anziché allertare le autorità competenti, l’organizzazione ha scelto di ignorare le segnalazioni di abusi, effettuando aborti su vittime di appena 12 anni e restituendole ai loro aguzzini. Questa cultura di omertà ha permesso ai trasgressori di continuare a perpetuare gli abusi per anni.
Un Rifugio per gli Abusatori
La reputazione di Planned Parenthood ha trasformato l’organizzazione in un rifugio per abuser e trafficanti sessuali. È diventata una meta privilegiata per coloro che cercano di occultare i propri crimini, approfittando della mancanza di domande e dell’assenza di segnalazioni.
Collaborazioni e Contributi
Live Action riconosce anche il contributo di altri gruppi pro-vita al report. Sebbene Live Action abbia documentato molte delle inadempienze e delle coperture di Planned Parenthood, altre organizzazioni come Alliance Defending Freedom, Life Legal Defense Foundation, Life Dynamics, e Americans United for Life hanno partecipato a cause legali e raccolto una vasta quantità di documenti da cause, atti giudiziari e rapporti di agenzie di regolamentazione. Il loro lavoro ha avuto un impatto significativo sul report di Live Action.
Casi Giuridici e Segnalazioni
Il report riassume alcuni dei procedimenti legali intentati contro Planned Parenthood, le segnalazioni ricevute dai regolatori statali e i casi penali contro gli abuser che hanno utilizzato l’organizzazione per coprire i propri crimini. Alcuni di questi casi sono stati anche dettagliati nella nuova serie documentaria di Live Action, “Aiding Abusers”.
Il report sottolinea che questo è solo un campione dei casi avvenuti presso Planned Parenthood nel corso degli anni. Molti abusi non sono mai stati riportati, lasciando nell’ombra un numero incalcolabile di vittime che continuano a soffrire.
Casi Criminali Specifici
Il report analizza diversi casi criminali emblematici:
- Arizona – Tyler Kost: Secondo le notizie e il rapporto dello sceriffo, Planned Parenthood avrebbe detto a una ragazza di 15 anni, vittima di stupro, che non valeva la pena segnalare l’accaduto alla polizia. Inoltre, l’episodio è stato registrato come “consensuale”. Kost è stato condannato a tre anni di carcere.
- California – Edgar Ramirez: Questo individuo ha abusato della propria figlia di 13 anni, portandola a Planned Parenthood per due aborti. In entrambi i casi, l’organizzazione non ha segnalato l’abuso e ha restituito la giovane al padre, che ha continuato a violentarla. Ramirez è stato successivamente condannato all’ergastolo.
- Washington – George Savanah: Planned Parenthood ha effettuato tre aborti su una minorenne senza mai avvisare le autorità, consentendo al padre di continuare ad abusare di lei per sette anni. Savanah è stato condannato a 120 mesi di carcere.
- California – Asa King: Nel 1982, Planned Parenthood non segnalò il sospetto abuso di una ragazza di 14 anni, che era stata molestata dal suo allenatore di nuoto. Questo abuser ha continuato a molestare altre ragazze per decenni prima di essere catturato.
- Connecticut – Sage Robert Lanza: Dopo aver abusato di due ragazze, Lanza ha costretto una di esse a sottoporsi a un aborto presso Planned Parenthood. L’abuso è stato scoperto solo sei mesi dopo.
Cause Legali contro Planned Parenthood
Il report evidenzia anche diverse cause legali intentate contro l’organizzazione per la sua inadempienza nel segnalare abusi sessuali:
- Arizona: Planned Parenthood ha effettuato un aborto su una 12enne, portata dal suo abusatore, che ha continuato a violentarla. Solo dopo il secondo aborto l’organizzazione ha segnalato l’abuso.
- Ohio: Una ragazza di 16 anni, incinta a causa di abusi paterni, ha implorato il personale di Planned Parenthood di segnalare il suo caso, ma è stata ignorata. La sua causa legale ha denunciato le pratiche di omertà dell’organizzazione.
- Colorado: Una ragazza di 13 anni è stata portata per un aborto dal suo patrigno, che aveva abusato di lei per sette anni. Planned Parenthood non ha segnalato l’abuso, giustificando la propria omissione con la scusa che una ragazza di quell’età non fosse un campanello d’allarme.
Rapporti dei Dipartimenti della Salute
Il report menziona anche le ispezioni condotte dai dipartimenti della salute statali:
- Alabama: Nel 2014, un’ispezione ha rivelato che Planned Parenthood non aveva segnalato abusi sospetti su minorenni.
- Pennsylvania: In un’ispezione del 2013, è emerso che Planned Parenthood non aveva indagato su casi di possibili abusi sessuali su ragazze di 11 e 12 anni, né aveva effettuato segnalazioni.
In aggiunta, il report fa riferimento a indagini sotto copertura condotte da Live Action, in cui gli investigatori si sono finti minorenni incinte di uomini adulti, riuscendo a documentare la disponibilità del personale di Planned Parenthood a coprire abusi.
Il Ruolo di Planned Parenthood nel Traffico Sessuale
Il report sottolinea anche come Planned Parenthood sia un punto di riferimento per le vittime di traffico sessuale. Secondo uno studio del Beazley Institute della Loyola University, le vittime di traffico sessuale avevano contatti significativi con strutture cliniche, con Planned Parenthood come la più visitata dopo i pronto soccorso.
Una sopravvissuta ha dichiarato che la ragione per cui veniva portata a Planned Parenthood era che “non facevano domande”.
Conclusioni e Richieste di Cambiamento
Il report mette in evidenza che Planned Parenthood è uno dei maggiori beneficiari dei fondi federali del Title X. Tuttavia, si sostiene che tali fondi dovrebbero essere condizionati al rispetto delle leggi federali e statali riguardanti la segnalazione degli abusi. Nel 2015, 474 strutture di Planned Parenthood hanno ricevuto finanziamenti dal programma.
Lila Rose di Live Action ha dichiarato che, nonostante la retorica pubblica e le leggi che obbligano la segnalazione di abusi, l’inadempienza di Planned Parenthood è stata deliberata e diffusa. È essenziale che il ciclo di abuso e la cultura di omertà all’interno di Planned Parenthood cessino, e che i finanziamenti pubblici a questa organizzazione finiscano.