logo Giornalismo Libero bianco su sfondo in trasparenza
Copertina: Stalin? Ha perso, anche se ha vinto
Stalin. Ha perso, anche se ha vinto
Cerca
Close this search box.

Anna Frank, un Diario per amica

Anna Frank

Tabella dei contenuti

Il diario di Anna Frank

Ho appena finito di rileggere il Diario di Anna Frank, una testimonianza che, nella sua crudezza, ci restituisce la personalità dell’autrice: spirito critico a cui non sfugge nulla, intelletto aguzzo e precoce, ironica al punto giusto e magistralmente brava a narrare la realtà intorno a sé in modo essenziale e privo di fronzoli.

Le pagine del Diario sono un riflesso fedele della vita di una piccola comunità, costretta dalle circostanze a una forzata clausura.

L’autrice non manca di esprimere giudizi, anche forti, su ogni suo compagno di sventura; nonostante ciò, ognuno di essi appare, nella sua più profonda umanità, inerme dinanzi alla violenza altrui, e tuttavia combatte per difendere la propria dignità.

Diario, La carta è più paziente degli uomini

Durante la seconda Guerra Mondiale, un’adolescente ha avuto il coraggio di affidare i pensieri più intimi a un diario, e proprio in apertura ha scritto: La carta è più paziente degli uomini. Quella ragazzina è Annelies Marie Frank, passata alla cronaca letteraria come Anna Frank, che ha lasciato ai posteri, proprio su carta, una commovente e lucida testimonianza dell’esistenza in clandestinità di una famiglia ebrea e delle disumane condizioni nei campi di sterminio creati dai nazisti.

La carta è più paziente degli uomini, un invito a scrivere come atto liberatorio, un far fluire in modo assoluto e senza filtri le emozioni e andare oltre lo steccato delle proprie paure. Fermare i pensieri su un foglio permette, anche se per un intervallo di tempo limitato, di evadere dalla realtà materialistica della società odierna, così convulsa e poco spirituale.

Non si smetterà mai di scrivere perché, per quanto la vita possa cambiare ed evolversi, per quanto l’individuo sia spinto ad un’esistenza frenetica, la sua anima sarà sempre viva e pensante.

Non è dato di sapere quando né dove, ma, probabilmente, almeno una volta nella vita arriverà un momento in cui si avvertirà il bisogno di fermarsi e dare libero sfogo alla parte più segreta di sé, liberandosi delle zavorre materiali che appesantiscono il quotidiano esistere.

La pagina di diario è la rappresentazione di un’amica che riflette, come uno specchio, l’immagine più intima fatta di sentimenti ed emozioni contrastanti.

Quel foglio di carta concede il privilegio di scrivere senza che nessun altro sovrapponga i propri pensieri, ma, soprattutto, non lascia spazio alle prevaricazioni.

La carta è paziente e permette lo scorrere della penna in assoluta libertà.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INFORMATIVA COOKIES
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
logo Giornalismo Libero blu su sfondo in trasparenza

Accesso